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Francobolli celebrano la nascita del Senato e le migliori aziende del cibo

Una serie di splendidi francobolli celebrativi sono stati realizzati e presentati al pubblico nel corso di cerimonie ufficiali.

Il più significativo è il francobollo dedicato al 75° anniversario della prima seduta del Senato della Repubblica è stato presentato a Palazzo Madama. Nella Sala Maccari erano presenti alla cerimonia il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e i sottosegretari Fausta Bergamotto e Lucia Albano. Il presidente La Russa nel suo intervento ha ricordato l’importanza di questa data storica e di come il francobollo abbia rappresentato per decenni il principale elemento che dava “il permesso e il diritto di comunicare tra persone con lo Stato che se ne faceva interprete”.

Settantacinque anni fa – ha commentato il Ministro Urso– nacque il Senato della Repubblica, dopo una guerra che aveva lasciato un segno particolarmente significativo e lacerante. Il francobollo per celebrare i 75 anni dalla prima seduta a suffragio universale è una data importante per il nostro Paese, ricca di valori come libertà, democrazia, indipendenza e rinascita. L’Italia riparte anche dalla sua storia.”

Il francobollo, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e diffuso da Poste Italiane in 320.000 mila esemplari, raffigura l’Aula legislativa del Senato della Repubblica nella storica sede di Palazzo Madama di Roma.

Nei giorni precedenti nella Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini, è stata presentata la serie filatelica dei marchi storici di interesse nazionale del settore agroalimentare dedicata a cinque aziende espressione dell’eccellenza del Made in Italy: Ambrosoli, Cirio, De Cecco, Santa Rosa, Vismara.

Il Presidente del Senato La Russa con il Ministro Urso

Presenti alla cerimonia il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario Fausta Bergamotto, il presidente ad interim dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Paolo Cento, il responsabile filatelico di Poste Italiane Giovanni Machetti, il presidente dell’associazione “Marchi Storici d’Italia” Massimo Caputi e i rappresentanti delle aziende.

“Con questa serie filatelica abbiamo voluto omaggiare alcune delle imprese più significative del Made in Italy” – ha commentato il ministro Urso. “La forza del sistema italiano – ha continuato – sta proprio nei suoi marchi storici che rappresentano prodotti enogastronomici, artigianali e industriali a livello globale. Il riconoscimento IGP ha aumentato la consapevolezza del consumatore internazionale e oggi il marchio Made in Italy è riconosciuto in tutto il mondo come sinonimo di qualità. Oggi – ha concluso – stiamo lavorando per valorizzare anche i manufatti artigianali e industriali che rendono unico il nostro tessuto imprenditoriale. Questo Ministero è la loro casa.”

Il sottosegretario Bergamotto durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza di dare un grande segnale di riconoscimento a questi marchi così rappresentativi della nostra storia: “Tanto orgoglio – ha dichiarato il Sottosegretario – nel celebrare questi cinque marchi storici che rappresentano un segno tangibile di riconoscimento da parte del Ministero e da parte dei cittadini. Questi marchi sono preziose realtà dei nostri territori che, con i loro prodotti, hanno saputo veicolare un’immagine positiva dell’Italia, un connubio di eccellenza, cultura e valori familiari.”

Aziende leader sui francobolli

La serie filatelica, appartenente alle “eccellenze del sistema produttivo ed economico”, propone elementi figurativi tipici dei rispettivi marchi italiani e precisamente: il caratteristico vasetto di miele Ambrosoli, con la storica etichetta su cui spicca il logo dell’azienda; il manifesto degli anni Venti dell’azienda Cirio, realizzato dall’illustratore e pittore italiano Leonetto Cappiello; la spigolatrice dell’azienda De Cecco che caratterizza da sempre i suoi prodotti e spicca in primo piano sull’attestato della medaglia d’oro conquistata all’Esposizione Universale di Chicago nel 1893; il logo dell’azienda Santa Rosa incastonato al centro dell’iconico vasetto, da cui, idealmente, esplode un vortice di frutta; il cameriere che serve in un piatto da portata alcune eccellenze dei salumi insaccati per l’azienda Vismara.

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