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Frecciarossa deragliato a Lodi: morti i due macchinisti, 31 feriti

Il treno Frecciarossa Av 9595 Milano-Salerno è deragliato sulla linea alta velocità nei pressi di Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi: due i morti, entrambi ferrovieri, 31 i feriti. Il treno è il primo del mattino partito dalla stazione Centrale di Milano alle 5.10. Al momento dell’incidente il treno andava a 290 km/h, alla massima velocità prevista, e a bordo c’erano 28 passeggeri in tutto, oltre al personale di Trenitalia.

Il primo incidente, purtroppo mortale, in 15 anni di Alta velocità ferroviaria

Si tratta del primo incidente avvenuto sulla linea Alta velocità in 15 anni. Intanto la procura di Lodi ha aperto un’inchiesta. Il bilancio è di due vittime, i macchinisti del treno, e 31 feriti. Le due persone che hanno perso la vita sono Giuseppe Cicciù, 51 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59 anni, originario di Capua (Caserta). I corpi sono stati sbalzati a 500 metri dal luogo in cui è finita la corsa del treno. I feriti sono 31, il più grave ha una gamba fratturata.

La dinamica del deragliamento

La motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari, sarebbe uscita completamente dalla sede finendo prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora con la seconda carrozza che ad un certo punto si sarebbe ribaltata. Il treno si trova a poco meno di un chilometro rispetto a dove è deragliato.

Le ipotesi al vaglio

Una delle cause del deragliamento del Frecciarossa potrebbe essere stato un problema a uno scambio dove ieri sarebbe stato sostituito un ‘deviatoio’, ovvero un pezzo dello scambio stesso. “Non abbiamo ancora informazioni sulle ragioni di questo incidente, ma inviterei tutti a non lasciare spazio a fantasie e ricostruzioni non idonee“, ha detto il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli giunta sul posto.

Mentre il prefetto di Lodi, Marcello Cardona, resta cauto sull’ipotesi legata manutenzione, la quale viene effettuata costantemente “Associare una manutenzione all’evento tragico mi pare assolutamente prematuro“,

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Immagine del Frecciarossa deragliato a Lodi (Twitter)

Le società coinvolte hanno già avviato una commissione d’inchiesta e danno la massima disponibilità agli organi competenti per collaborare“: ha detto l’ad di Rfi Maurizio Gentili ai giornalisti sul luogo del deragliamento del Frecciarossa, che poi ha aggiunto “Noi oggi vogliamo esprimere grande vicinanza alle famiglie dei nostri due colleghi ferrovieri ai quali siamo molto vicini e a tutti i feriti, e ringraziare i soccorritori“.

Le reazioni del presidente della Repubblica e del premier

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo cordoglio per i ferrovieri Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, “due nuove vittime del lavoro“, e si è augurato che si faccia presto luce sulla dinamica del grave incidente, per garantire il diritto dei cittadini alla sicurezza nei trasporti.

Il presidente del Consiglio da Twitter afferma: ” La morte di due macchinisti nel deragliamento del Frecciarossa vicino Lodi è una tragedia su cui è necessario fare chiarezza. Esprimo il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e vicinanza ai feriti. Il mio ringraziamento va alla macchina dei soccorsi

Le reazioni dei principali leader politici

Anche il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, ha voluto manifestare la propria vicinanza alle famiglie delle vittime, sottolineando che se saranno appurate le responsabilità di qualcuno, quel qualcuno dovrà pagare: “La mia vicinanza ai famigliari e ai colleghi dei due macchinisti del Frecciarossa morti in servizio e un ringraziamento ai soccorritori. Se qualcuno ha sbagliato dovrà pagare.

Il capo politico pentastellato ad interim Vito Crimi ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia: “Le mie sincere condoglianze alle famiglie delle vittime, i macchinisti del treno Frecciarossa coinvolto nell’incidente. Sono vicino alle persone colpite dal drammatico evento. Un sentito ringraziamento alla macchina dei soccorsi, che si è attivata con rapidità e professionalità.

Non potevano mancare le parole del segretario Dem Nicola Zingaretti, vicino alle famiglie dei due macchinisti e ai Vigili del Fuoco: “Ci siamo svegliati con una notizia terribile. È deragliato un treno ad alta velocità all’altezza di Lodi: si parla di due persone decedute e molti feriti. Il mio pensiero è per loro, le loro famiglie, per i Vigili del Fuoco e per tutti coloro che sono lì ora.”

Immagine dall’alto del Frecciarossa deragliato a Lodi (Twitter)

Domani sciopero di due ore sull’intera rete. Circolazione sospesa sulla Milano-Bologna, previsti ritardi su percorsi alternativi

In considerazione dell’estrema gravità dell’incidente e nel rispetto delle vite umane domani ci sarà uno sciopero di due ore di tutti i ferrovieri dipendenti da tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale a partire dalle 12 ai sensi della vigente normativa in materia“. Lo annunciano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, Ugl Taf e Orsa.

Dalle 5.30 la circolazione sulla linea AV Milano – Bologna è sospesa. I treni sono istradati su percorso alternativo tra Milano e Piacenza con maggior tempo di percorrenza di 1 ora. Attivo il numero verde: tutte le informazioni sul sito Trenitalia.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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