• CRONACHE

Giornalista trovato morto con la gola tagliata: era l’ex sindaco di Corte Palasio

Un efferato omicidio si è consumato a Corte Palasio, in provincia di Lodi, dove un uomo è stato trovato morto con la gola tagliata nel giardino della sua abitazione. Si tratta di Pierangelo Repanati, giornalista ed ex sindaco del comune lodigiano. L’episodio di è consumato intorno alle 22 di lunedì sera: a quanto pare l’uomo stava annaffiando il prato quando è stato ucciso con due fendenti alla gola.

I vicini di casa hanno raccontato di aver sentito diverse grida di aiuto provenire dal giardino, accorsi sul posto per vedere cosa stesse accadendo, hanno trovato il corpo della vittima riverso a ridosso della porta di casa. Secondo le prime ipotesi degli inquirenti non è escluso che il giornalista possa essere stato aggredito dopo aver scoperto dei ladri nella sua abitazione.

Sul posto è arrivato il magistrato di turno con i carabinieri, e si stanno eseguendo i primi rilievi scientifici. Repanati era un giornalista professionista, viveva da solo e nell’ultimo periodo lavorava come consulente in uno studio di Lodi. Dal 2004 al 2009 era stato sindaco di Corte Palasio.

I cittadini di Corte Pavese: “Era un brav’uomo. Un fatto gravissimo che sconvolge la nostra comunità”

Era una brava persona, viveva fino a qualche tempo fa con l’anziana madre poi venuta a mancare – hanno raccontato alcuni concittadini la sera in cui è stato trovato il corpo senza vita dell’uomo – Recentemente aveva insistito affinché nell’abbazia di Abbadia Cerreto, a pochi chilometri da dove abitava, tornasse la celebrazione della Messa in latino – racconta un vicino – era molto credente, cattolico praticante“.

Per una comunità così piccola, questo è un fatto gravissimo. Un’azione efferata che colpisce tutti noi. – È il commento del sindaco di Corte Palasio, Claudio Manara. “Apprenderemo poi l’esatta dinamica di quanto avvenuto ma intanto – ha poi aggiunto – abbiamo la certezza che una persona ha perso la vita con dinamiche molto violente. I malviventi, comunque, potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere agli ingressi del nostro paese. Non è scontato, perché potrebbero anche essere passati dai campi, ma è probabile“.

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