• DAL MONDO

Gli ispettori dell’Aiea in missione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

L’ Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) invierà entro questo fine settimana una squadra di ispettori che si recherà in missione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. Lo ha annunciato su Twitter il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi : “Il giorno è arrivato – ha scritto su Twitter -. la Missione di supporto e assistenza a Zaporizhzhya (Isamz) è in arrivo. Dobbiamo proteggere la sicurezza del più grande impianto nucleare dell’Ucraina e d’Europa“.

Nel tweet è accompagnato da una foto del gruppo di 13 persone che faranno parte della missione missione, tutte con indosso la divisa dell’Aiea. Grossi si è inoltre detto “orgoglioso di guidare questa missione, che arriverà alla centrale nucleare di Zaporizhzhia (Znpp) alla fine di questa settimana“.

Scambi di accuse tra Russia e Ucraina

Intanto la situazione intorno alla centrale nucleare, attualmente in mano all’esercito russo, diventa sempre più tesa tra scambi di accuse reciproci. Per la parte ucraina il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, ha denunciato che nelle ultime 24 ore ci sono stati oltre 200 attacchi aerei nella città di Orichiv e che hanno provocato molti feriti. “La zona centrale della città è stata quella più colpita ed Il centro è in fiamme. – ha dichiarato Starukh – Le unità del servizio di emergenza statale hanno effettuato più di 18 missioni e stanno cercando di domare gli incendi negli edifici privati“.  

Mentre la Russia respinge le accuse e attraverso la portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, accusa Kiev di stare facendo “terrorismo nucleare” sulla questione legata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Zakharova ha evidenziato come il terrorismo nucleare possa essere fatto “non solo da coloro che possiedono armi nucleari o bombe sporche, ma anche nel modo in cui vediamo ora“. La portavoce ha aggiunto che la Russia si augura che la visita degli ispettori dell’Aiea alla
centrale nucleare abbia finalmente luogo “nonostante l’influenza distruttiva di Kiev“.

Attacchi russi su Melitopol, nel distretto di Sarny e nel Donetsk

 Forti esplosioni e spari sono stati sentiti anche a Melitopol, temporaneamente occupata dalle forze russe. Lo ha riferito il sindaco Ivan Fedorov che su Telegram ha scritto: “In questo momento, sentiamo gli spari e le esplosioni del nemico nella parte settentrionale di Melitopol, vicino alla scuola professionale n. 24. Sono così rumorosi che possono essere ascoltati anche nei villaggi vicini di Tambovka e Myrne“. 

A seguito del bombardamento nel distretto di Sarny, del 28 agosto scorso, sono stati danneggiati almeno 30 gli edifici residenziali e i locali dell’ospedale centrale. Lo ha riferito il governatore del territorio di Rivne, Vitaliy Koval. Mentre otto civili sono stati uccisi e altri sette sono rimasti feriti ieri dopo i bombardamenti delle forze russe nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Pavel Kirilenko.

Zaporizhzhia
Volodymyr Zelensky

Zelensky: “Riprenderemo il controllo dei territori occupati”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che l’Ucraina non ha dimenticato nessuna delle sue città e delle sue persone e riprenderà sicuramente il controllo di tutti i territori temporaneamente occupati dai russi, inclusi il Donetsk, Horlivka, Mariupol e la Crimea. Lo ha detto nel suo consueto video-intervento serale.

L’Ue boccerà la proposta inerente il divieto di rilascio dei visti turistici russi

Ma in merito al divieto di rilascio dei visti turistici russi in Ue, caldeggiata dallo stesso premier ucraino, sembra molto improbabile che i ministri degli Esteri dell’Unione europea appoggino all’unanimità la proposta. La conferma è arrivata dal rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente tv austriaca Orf. Borrell ha ribadito di essere contrario al divieto di rilascio dei visti turistici per tutti i russi, mentre sarebbe favorevole a un processo più selettivo.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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