• DAL MONDO

Guerra Ucraina, Aiea: “La centrale nucleare è in sicurezza”

Dopo l'attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nel sud dell'Ucraina è intervenuta l'Agenzia dell'Onu per l'energia atomica

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha fatto sapere che la centrale nucleare di Zaporizhzhia, attaccata nella notte dai russi, è ora “in sicurezza. “Non si registra nessun rilascio di radiazioni dalla centrale, e nessuno dei sistemi di sicurezza è stato colpito“, ha spiegato il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi, durante una conferenza stampa a Vienna. Dei 6 reattori presenti nell’impianto, solo uno è ancora attivo al 60%, gli altri sono di fatto spenti. “La situazione è fragile e instabile – ha continuato Grossi – l’Ucraina ha inviato una richiesta di assistenza immediata. Non la lasceremo cadere nel vuoto“. Quanto alle illazioni della Russia, che ha accusato Kiev di aver causato l’incendio alla centrale, il presidente dell’Aiea ha risposto: “Riteniamo che l’attacco di stanotte sia un attacco russo“.

La Russia: “Provocazione creata ad arte”

La Russia, che ora controlla la centrale, ha sostenuto infatti, attraverso il ministero della Difesa, che su Zaporizhzhya “c’è stata una provocazione creata ad arte dal regime di Kiev con l’obiettivo di accusare la Russia di causare un incidente nucleare“.

La preoccupazione mondiale

Il presidente ucraino Zelensky ha parlato di “terrorismo nucleare” e di “minaccia alla sicurezza globale“, e ha ricevuto la chiamata della Casa bianca. Il presidente americano Joe Biden ha chiesto aggiornamenti sull’incendio all’impianto nucleare di Zaporizhzhia.

Il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni afferma: “Siamo di fronte a una guerra senza limiti che minaccia la sicurezza di tutti“. Grande preoccupazione a livello mondiale, sebbene le possibilità che accada qualcosa di simile a Chernobyl siano bassissime.

Le reazioni italiane

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha duramente condannato l’attacco da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, definendolo “scellerato“. Anche il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha parlato di attacco di “una gravità inaudita“.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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