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Guerra Ucraina, anche Zelensky alla manifestazione di Firenze

Domani manifestazione per la pace a Firenze e in altre 100 città europee

Interverrà anche Volodymyr Zelensky alla Manifestazione per la pace organizzata a Firenze dal sindaco Dario Nardella. Il presidente ucraino si collegherà con piazza santa Croce dove è stato allestito un maxischermo. Prevista la partecipazione, sempre in collegamento video, anche del sindaco di Kiev Vitalij Klye’ko.

Alle 15 a Firenze

La manifestazione “Cities stand for Ukraine” è fissata per oggi alle ore 15. Firenze sarà solo capofila: all’iniziativa partecipano in contemporanea 100 città europee. E’ stata infatti organizzata da Eurocities, la rete che raggruppa le maggiori città europee, e di cui Nardella è presidente.

Sono attese migliaia di persone, e hanno aderito anche partiti, come il Partito democratico, con il leader Enrico Letta, e sindacati come la Cgil e il suo segretario Maurizio Landini. Il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte sarà invece a Napoli.

Zelensky: “La Ue deve fare di più”

Il presidente ucraino, in attesa dell’intervento di oggi, è tornato a farsi sentire con un messaggio rivolto ai cittadini ucraini ma anche all’Europa. “Dobbiamo resistere e continuare a combattere“, anche se “non è facile“, ha detto Zelensky, che ha parlato di “svolta strategica” e di movimento “verso la vittoria“. Per il presidente ucraino l’Unione europea “deve fare di più per l’Ucraina e per se stessa, noi siamo in attesa“. Un messaggio rivolto ai leader europei riuniti a Versailles per discutere di nuove sanzioni alla Russia e di un aumento degli aiuti militari a Kiev. Niente da fare invece per la procedura di adesione accelerata all’Unione richiesta da Zelensky.

No alla no-fly zone

No anche alla no-fly zone, altra pressante richiesta di Kiev. La Nato si è già più volte espressa, e oggi lo ha ribadito il ministro degli esteri italiano Luigi Di Maio che ad Antalya in Turchia ha incontrato il segretario generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg. “Siamo tutti d’accordo – ha detto Di Maio – sul fatto che non vogliamo una guerra” con la Russia ed “è chiaro che coinvolgere la Nato in una no fly zone significherebbe far scoppiare una guerra mondiale“.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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