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I mutui costano poco, ma non attraggono le famiglie

I tassi applicati dalle banche sono al minimo, con percentuali che sono difficili da trovare nella storia recente. A maggio, il tasso medio sul totale dei prestiti si è attestato al 2,40%, mentre quello medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è stato dell’1,33%. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato del’1,07%.

Esaminando i volumi movimentati troviamo che ad aprile i prestiti alle famiglie sono stati di 1 miliardo e 270 milioni di euro, che hanno fatto segnare una crescita dell’1,35% su base tendenziale e in lieve accelerazione rispetto al mese precedente.

mutui costano poco

I dati ufficiali di Banca d’Italia, secondo il Bollettino Abi, la dinamica dei prestiti alle famiglie è in calo sia per la componente dei mutui per l’acquisto di abitazioni (+1,9% la variazione annua, +2,1% il mese precedente), sia per quella del credito al consumo. Nel quarto trimestre del 2019, dopo la sensibile flessione registrata nel trimestre precedente, la quota di acquisti finanziati con mutuo ipotecario si è ridotta di altri due punti percentuali (al 71,2%), il valore più basso degli ultimi 4 anni. 

Mel Menzio

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