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Il Cdm approva il Decreto Sostegni e caro bollette: fondi per 1,6 mld

Tra le nuove misure è stata approvata anche la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Decreto Sostegni, con il quale verranno stanziati una serie di fondi per sostenere le attività in crisi a causa del Covid e per contenere i rincari delle bollette causati dall’impennata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale, oltre all’aumento del costo dei permessi di emissione di CO2 all’interno del sistema europeo ETS. La cifra messa a disposizione dall’esecutivo dovrebbe aggirarsi intorno agli 1,6 miliardi di euro.

Secondo quanto emerge dalla bozza presa in esame gli articoli presenti nel decreto sono 29, gli interventi spazieranno dai fondi messi a disposizione riguarderanno in particolare le attività operanti nel settore del turismo, cultura, sport, tessile e moda, catering, eventi e wedding. Senza dimenticare gli aiuti ai trasporti, sia quelli scolastici che di media e lunga percorrenza (compreso il comparto ferroviario), a scuola e famiglia, i fondi messi a disposizione per le prestazioni sanitarie e per il contrasto alle frodi fiscali.

Alle Regioni 400 milioni per affrontare l’emergenza Covid

Tra gli interventi più rilevanti va sottolineato l’arrivo di altri 400 milioni di euro alle Regioni, che serviranno per sostenere le spese della campagna vaccinale e per far fonte alla quarta ondata dell’epidemia. Questo specifico intervento sarebbe stato fortemente sollecitato dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Scuole, fondi per acquistare le mascherine Ffp2

Fondi anche alla scuola, più precisamente 45,22 milioni di euro, che saranno utilizzati per acquistare mascherine Ffp2 che verranno distribuite gratuitamente a insegnanti, personale scolastico e studenti in autosorveglianza. Nello specifico fino a fine febbraio le istituzioni scolastiche potranno acquisire le mascherine Ffp2 necessarie nelle farmacie o presso gli altri rivenditori autorizzati che abbiano aderito al protocollo d’intesa del 4 gennaio, che prevedeva un costo di 0,75 centesimi a mascherina.

Decreto sostegni - terme

Nessuna tassa per gli esercizi chiusi, sostegni a turismo e terme

Sale da ballo e discoteche, che da precedenti misure del Governo state costrette alla chiusura forzata, saranno esentate dal pagamento delle tasse. Tra le misure compare anche la proroga fino al 31 marzo dei bonus terme non ancora utilizzati. Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, dopo il via libera del Cdm al decreto Sostegni ter con gli aiuti per le attività in crisi ha specificato che in totale sono stati stanziati 390 milioni di euro, e bello specifico il fondo messo a disposizione per discoteche e sale da ballo è stato aumentato a 30 milioni.

Il fondo unico nazionale del turismo è stato aumentato di 100 milioni, che si aggiungono ai 120 già stanziati con la legge di bilancio approvata a fine dicembre 2021. In più il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha fatto sapere che è stata accolta la richiesta di destinare 40 milioni di euro alla decontribuzione per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, due settori che hanno pagato a caro prezzo l’ondata di Covid che ha caratterizzato questo inverno.

Previsti indennizzi per le vittime di danni dai vaccini anti-Covid

Importante anche l’istituzione di un fondo per gli indennizzi che servirà a risarcire i cittadini che sono stati vittima di eventuali danni legati ai vaccini anti-Covid. La cifra erogata sarà di 50 milioni nel 2022 e di 100 milioni nel 2023.

Aiuti per trasporto pubblico, privato e ferroviario

Per il trasporto pubblico locale, la bozza del nuovo dl Sostegni stanzia 80 milioni per i servizi aggiuntivi “programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi” e, se in eccesso, anche per le attività di controllo a bordo dei mezzi. Per gli autobus privati è istituito invece presso il Mims un fondo da 15 milioni. Nel settore ferroviario, sono destinati a Rfi 10 milioni l’anno dal 2022 al 2034 per ridurre il canone di utilizzo della rete da parte di altri operatori.

Lotta al telemarketing selvaggio

Dulcis in fundo potrebbe finalmente essere arrivata una svolta decisiva per la lotta al telemarketing selvaggio. Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma del registro pubblico delle opposizioni al telemarketing selvaggio proposta da Giancarlo Giorgetti che semplifica le procedure che permettono ai cittadini di revocare i consensi alle chiamate promozionali o all’invio di materiale pubblicitario indesiderato, estendendone l’applicazione anche ai cellulari. Secondo lo stesso ministro del Mise questo strumento premetterà di regolamentare un fenomeno diventato inaccettabile.

Una nota del Mise spiega che si tratta di un servizio pubblico e gratuito per tutti i cittadini che una volta iscritti negli elenchi del registro non potranno più essere contattati dall’operatore di telemarketing, a meno che quest’ultimo non abbia ottenuto specifico consenso all’utilizzo dei dati successivamente alla data di iscrizione oppure nell’ambito di un contratto in essere o cessato da non più di trenta giorni . Il provvedimento diventerà operativo con decreto del Presidente della Repubblica e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale, successivamente il Ministero dello Sviluppo economico avvierà anche una campagna informativa rivolta a tutti i cittadini per far conoscere le procedure.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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