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Il Coronavirus condiziona il calcio: Serie A per un mese a porte chiuse

Anche il mondo del calcio non è indenne alle conseguenze dettate dall’emergenza Coronavirus, con l’intento di preservare in primis la salute pubblica e in secondo luogo per cercare di preservare il corretto svolgimento del campionato.

Dopo un inizio non molto brillante da parte della Lega che inizialmente aveva concesso di disputare i 6 match nelle regioni considerate più a rischio, per poi repentinamente fare marcia indietro e annullarli, la Serie A seguirà le direttive dettate dal decreto governativo che ha imposto un mese di manifestazioni sportive a porte chiuse in tutti gli stadi d’Italia.

Una norma che riguarderà tutte le categorie e qualsiasi competizione. Non a caso a caso sono state annullate le due semifinali di ritorno di Coppa Italia, Juventus-Milan e Inter-Napoli, manifestazione per la quale al momento non c’è alcuna ipotesi al vaglio. Secondo alcuni esperti la soluzione potrebbe essere quella di disputare le gare a maggio, tenendo conto del destino europeo di Juventus (Champions League) e Inter (Europa League), cercando una data che non penalizzi entrambi i club e giocare la finale ad agosto, così come accadeva in passato per la Supercoppa Italiana (ora si gioca in inverno e all’estero per evidenti ragioni economiche).

(Twitter)

Anche nelle coppe europee si registra un livello di allerta molto alto., difatti è molto probabile che l’Uefa decida di far disputare senza tifosi i match tra Juventus-Lione, Inter-Getafe e Roma-Siviglia. Inoltre nel caso in cui le squadre italiane proseguano il cammino europeo sarà quasi certa l’esclusione dei tifosi italiani dagli stadi esteri, sempre se non si verifichino ulteriori situazioni critiche negli altri paesi europei tali da costringere a giocare le partite a porte chiuse.

Intanto la Serie A si appresta a riaprire i battenti: manca solo l’ufficialità ma tra sabato e domenica dovrebbero essere recuperate le gare della 26ª giornata. Queste le date dei recuperi:

I recuperi della 26ª giornata:

  • Sampdoria-Verona: sabato 7 marzo, ore 20:45;
  • Milan-Genoa: domenica 8 marzo, ore 12:30;
  • Parma-Spal: domenica 8 marzo, ore 15:00;
  • Sassuolo-Brescia: domenica 8 marzo, ore 15:00;
  • Udinese-Fiorentina: domenica 8 marzo, ore 18:00;
  • Juventus-Inter: domenica 8 marzo, ore 20:45

Mentre secondo quanto riportato da Repubblica dovrebbe essere stata scelta la data del 18 marzo per recuperare le gare della 25ª giornata, ad eccezione di Inter-Sampdoria per cui non si sarebbe ancora trovato un accordo. Gli orari sarebbero ancora in via di definizione.

I recuperi della 25ª giornata:

  • Torino-Parma: mercoledì 18 marzo;
  • Verona-Cagliari: mercoledì 18 marzo:
  • Atalanta-Sassuolo: mercoledì 18 marzo;
  • Inter-Sampdoria da assegnare

Il campionato si Serie A in questo modo slitterebbe di una giornata, pur mantenendo il regolare svolgimento delle giornate così come stabilito dal calendario. La Lega attualmente naviga a vista e cercherà di inserire, indicativamente a maggio, una giornata infrasettimanale in maniera tale da permettere al torneo di terminare come previsto domenica 24 maggio 2020.

Attualmente c’è solo uno spettro che aleggia sulla Serie A: cosa succederebbe se un giocatore, allenatore, personale dello staff, arbitro contraesse il Coronavirus? Ebbene potrebbe essere sospeso il campionato, così come già capitato in Serie C. Il problema è che se questo torneo dovesse terminare anzitempo, probabilmente sarebbe sancita la vittoria della squadra attualmente prima in classifica. Ma è un’ipotesi che nessuno si augura, nemmeno chi in questo momento sta guardando tutte le altre squadre dall’alto in basso, come un’aquila nel cielo…

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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