• AMBIENTE

Il Manifesto di Cernobbio per un’economia sostenibile

Il Green New Deal sta prendendo forma, e il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha sottolineato, tra le principali novità introdotte dal decreto clima, il buono mobilità per le città e le aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria per il quale si stanzieranno 255 milioni di euro, oltre a un fondo di 40 milioni di euro per i Comuni per la realizzazione o l’ammodernamento delle corsie preferenziali, e uno di 20 milioni di euro per realizzare o implementare il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari e medie con mezzi ibridi, elettrici o non inferiori a euro 6. Di pari passo al decreto è stato sottoscritto il Manifesto di Cernobbio da nomi noti nel panorama italiano, come l’architetto e senatore a vita Renzo Piano, il presidente e fondatore di Slow Food Carlo Petrini, il presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Ettore Prandini presidente Coldiretti, Vincenzo Boccia presidente Confindustria, Francesco Starace amministratore delegato Gruppo Enel, Catia Bastioli ad Novamont, Enzo Fortunato Direttore sala stampa Sacro Convento Assisi.

natura, inquinamento, manifesto di cernobbio

Si tratta di un modello di sviluppo economico sostenibile contro la crisi climatica, e sono già 94 i firmatari del Manifesto di Cernobbio, che richiede il contributo di tutti i mondi economici e produttivi e soprattutto la partecipazione dei cittadini. “Siamo convinti – si legge sul Manifesto – che, in presenza di politiche serie e lungimiranti, sia possibile azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Questa sfida può rinnovare la missione dell’Europa dandole forza e centralità. E può vedere un’Italia in prima fila. Noi siamo convinti che non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia”.

Tags

Articoli correlati