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Il ministero della Salute per l’uso corretto dell’alluminio in cucina

La recente campagna informativa del ministero della Salute sul corretto uso dell’alluminio in cucina, è mostrata in un interessante video per far comprendere che l’alluminio non è un materiale che comporta danni, ma il suo utilizzo non corretto può provocare rischi. La contaminazione del cibo è infatti una delle fonti di esposizione alimentare, ma si può anche prevedere con semplici accorgimenti. Nel settore alimentare l’alluminio, comunemente chiamato “carta stagnola” fino agli inizi del XX° secolo perché si utilizzavano fogli di stagno al posto degli attuali in alluminio laminato, trova largo impiego. Nei soggetti sani il rischio tossicologico dell’alluminio è limitato per via dello scarso assorbimento, e della rapida escrezione. Più vulnerabili sono invece alcuni gruppi della popolazione, coloro, cioè, con diminuita capacità escretoria renale: anziani, bambini sotto i tre anni, soggetti con malattie renali, e donne in gravidanza.

spaghetti in cartoccio di alluminio sito cuki
Immagine sito Cuki

In Italia con il decreto ministeriale 18 Aprile 2007, n. 76 (Regolamento recante la disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio destinati a venire a contatto con gli alimenti) sono state previste specifiche disposizioni, in particolare i contenitori in alluminio devono riportare in etichetta una o più delle seguenti istruzioni:

  1. non idoneo al contatto con alimenti fortemente acidi o fortemente salati;
  2. destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate;
  3. destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore;
  4. destinato al contatto per tempi superiori alle 24 ore a temperatura ambiente solo per i seguenti alimenti: prodotti di cacao e cioccolato, caffè, spezie ed erbe infusionali, zucchero, cereali e derivati, paste alimentari non fresche, prodotti di panetteria, legumi secchi e derivati, frutta secca, funghi secchi, ortaggi essiccati, prodotti della confetteria, prodotti da forno fini a condizione che la farcitura non sia a diretto contatto con l’alluminio.
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