• 8 Novembre 2024
  • SALUTE

L’allattamento al seno in pubblico, consigli e considerazioni

L’allattamento al seno è un gesto naturale ed è fondamentale per garantire lo sviluppo e la crescita di un bambino dopo la nascita. Il latte materno è considerato uno tra gli alimenti più naturali e completi per il neonato, in quanto contiene tutti i nutrienti di cui vi è bisogno nella prima fase della vita. Inoltre allattare al seno rafforza il legame mamma-bambino e apporta innumerevoli benefici sia al neonato che alla mamma.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda il latte materno come alimento esclusivo per i primi 6 mesi di vita e, ove possibile, come alimento da affiancare all’introduzione di cibi solidi per lo svezzamento fino ai 2 anni di età. È importante assecondare le richieste del bambino durante l’allattamento, senza limiti di numero e durata delle poppate, cogliendone i segni di fame.

Per quanto riguarda invece i benefici dell’allattamento al seno, questi sono innumerevoli: rinforza le difese immunitarie, favorisce lo sviluppo intestinale del neonato, protegge la donna dal tumore al seno e all’ovaio e molto altro. Si tratta del più grande investimento di salute per il piccolo e per la mamma, ed è importante cercare di promuoverlo e salvaguardarlo nell’intera collettività.

Tuttavia, si tratta di un tema che divide in due l’opinione pubblica: da un lato vi è chi sostiene che una madre ha tutto il diritto di allattare il proprio bambino ovunque si trovi, ma dall’altro vi è chi pensa il contrario.

Vedere una donna che allatta quando si trova in pubblico suscita sentimenti contrastanti tra le persone: dall’interesse all’indifferenza, dalla tenerezza all’imbarazzo, fino ad arrivare a sensazioni di vergogna e di disapprovazione. Viviamo in un mondo dove è diventato più “normale” apprezzare il nudo femminile esposto ovunque (pubblicità, internet, tv), mentre ci si indigna se si vede una donna che allatta al seno il proprio bambino in pubblico.

Benefici e vantaggi dell’allattamento al seno

Il latte materno è il latte migliore che la donna sia in grado di offrire al proprio bambino ed è il più completo dal punto di vista nutrizionale. Inoltre si tratta di un momento che rafforza e consolida il legame del neonato con la mamma.

I benefici per il bambino, infatti, sono molti:

  • nutre in modo completo;
  • riduce il rischio di allergie ed asma;
  • riduce il rischio di obesità;
  • favorisce uno sviluppo fisiologico della bocca;
  • migliora lo sviluppo psicomotorio;
  • migliora lo sviluppo intestinale;
  • favorisce un miglior sviluppo cognitivo del bambino;
  • protegge da numerose infezioni (il latte materno contiene anticorpi che riducono l’incidenza e la durata di infezioni);
  • riduce il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e sindrome della morte in culla (SIDS).

Tuttavia vi sono molteplici benefici anche per la madre che allatta:

  • aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza;
  • riduce il rischio di anemia e malattie cardiocircolatorie;
  • diminuisce il rischio di sanguinamento post-partum;
  • riduce il rischio di sviluppare osteoporosi;
  • previene alcune forme di tumore al seno e all’ovaio (in quanto stimola l’attività di geni che sopprimono la proliferazione delle cellule tumorali. Nelle donne portatrici del gene BRCA1, responsabile di forme familiari del tumore al seno, l’incidenza del cancro si riduce del 32% per ogni anno di allattamento).

Inoltre il latte materno è gratuito, pratico e sempre pronto alla giusta temperatura, in qualunque evenienza.

allattamento al seno
(Pexels)

Allattamento al seno in pubblico

Per quanto potrà sembrare paradossale, viviamo in un mondo ormai invaso da nudi femminili esposti ovunque tra televisione, internet e pubblicità varie, ma per qualche motivo una donna che allatta in pubblico viene spesso considerato un gesto di cattivo gusto.

Infatti in molti casi queste donne sono diventate oggetto di sguardi indignati ed occhiatacce o, addirittura, sono state allontanate da locali pubblici solo perché hanno risposto ad un naturale bisogno del loro bambino di essere allattato.

Nell’ultimo secolo il seno della donna è stato spesso rappresentato come mero oggetto sessuale e ha così perso nell’immaginario collettivo la sua più naturale funzione di organo per il nutrimento. In seguito a questo processo si è gradualmente persa l’abitudine di vedere donne allattare in spazi pubblici.

In Italia non esistono divieti sull’allattamento al seno in pubblico, anzi, vi sono numerosi decreti e direttive che, rifacendosi ai documenti ufficiali dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), lo sostengono, lo promuovono e proteggono questa azione.

Consigli per l’allattamento in pubblico

Gli esperti suggeriscono comunque alle madri preoccupate alcuni consigli pratici per l’allattamento in pubblico:

1) Serve pratica

Se una madre è preoccupata di allattare in pubblico, specie le prime volte, può provare a farlo a casa davanti ad uno specchio, in questo modo potrà vedere il suo aspetto durante questa azione e notare che la parte del seno esposta sarà più inferiore di quello che pensa, in quanto la testa del bambino lo copre. Allattare al seno potrebbe non essere sempre facile all’inizio, ma con il passare del tempo si diventa più esperte, diventando così più veloci e discrete, tanto che nessuno si renderà nemmeno conto di cosa si sta facendo.

2) Abbigliamento pratico

Vi sono abbigliamenti appositi per il momento dell’allattamento che aiuteranno a semplificare le giornate. Ma non è indispensabile acquistare capi di abbigliamento specifici per questo, può anche risultare comodo indossare maglie con cerniera o bottoni sulla parte frontale oppure maglie più larghe con sotto una canottiera elastica da abbassare nel momento dell’allattamento.

3) Valutare una copertura

Vi sono delle mamme che, per privacy, preferiscono usare una copertura mentre allattano il proprio bambino in pubblico. In questi casi potrebbe essere utile un semplice scialle, un poncho, una sciarpa o una fascia porta-bebè. Vi sono però dei piccoli che detestano essere coperti durante la poppata ed altri che, invece, si distraggono se scoperti, quindi si può dire che sarà il piccolo a decidere in questi momenti.

4) Informarsi sui propri diritti

In molti Paesi le mamme hanno il diritto di allattare al seno in pubblico ed esistono delle leggi che le tutelano. Se non si è sicure, si può semplicemente fare una ricerca online, consultando i siti internet del governo o del servizio sanitario nazionale, e se qualcuno si lamenta mentre si sta allattando in pubblico, gli si può gentilmente far presente i propri diritti in merito.

allattamento al seno
(Pexels)

Conclusioni

Il latte materno contiene tutti i nutrienti indispensabili di cui ha bisogno un neonato per il suo sviluppo, inoltre allattare al seno garantisce numerosi benefici sia per il neonato sia per la mamma.

Per tale motivo l’OMS raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino al sesto mese di vita del bambino e consiglia di proseguire anche dopo lo svezzamento fino ai 2 anni. Oltre questo periodo sarà a seconda della mamma e del bambino.

L’allattamento al seno ha molti benefici e tra questi, in primis, vi sono il rafforzamento del sistema immunitario ed il rinforzo del legame mamma-bambino.

Allattare al seno è la cosa più naturale del mondo, ma ad oggi nella società in cui viviamo si vedono false convinzioni e, per tale motivo, molte mamme vengono allontanate dai luoghi pubblici se viste allattare, oppure vengono mal viste e mal considerate.

In Italia non vi sono divieti sull’allattare al seno in pubblico, anzi, numerosi sono i decreti e le direttive che lo sostengono, lo promuovono e che proteggono questa azione.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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