ROMA. “Guai a pensare che la partita contro il covid-19 sia vinta”, ammonisce il ministro della Salute Roberto Speranza. “Abbiamo fatto pezzo di strada fondamentale ed è ora di guardare al futuro”, ha aggiunto. “Credo che siamo fuori dalla tempesta”, ha aggiunto, “ma non siamo in un porto sicuro”, ha detto riferendosi ai “mesi difficili” trascorsi e “c’è bisogno ancora di grande livello di attenzione e di rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale.
Poi, un appello ai giovani, fra i quali si sta diffondendo recentemente il contagio da nuovo coronavirus, perchè proteggano genitori e nonni: “L’età media de contagiati è scesa a 30 anni”, ha detto il ministro riferendosi al dato contenuto nell’ultimo monitoraggio di Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero. Molti dei giovani contagiati, ha proseguito, “hanno sintomi debolissimi o non hanno sintomi, ma presto il contagio potrebbe arrivare a genitori e nonni”.
Norbert Ciuccariello