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Il Museo Fellini aprirà nel 2020, a 100 anni dalla nascita del regista

RIMINI. Sarà dedicato al maestro del cinema italiano Federico Fellini il “Museo Fellini”, che sarà aperto nel 2020 nella città natale del regista. A 100 anni dalla nascita, il progetto che la Giunta comunale di Rimini ha approvato in via definitiva, il primo di quattro stralci previsti per la realizzazione, diventerà un posto dove sperimentare. La magia di Fellini non verrà “rinchiusa” in un unico luogo, è stato deciso, ma l’intero centro storico sarà coinvolto in una ristrutturazione culturale più ampia, in particolare: Castel Sismondo, la rocca del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi; Palazzo Valloni, un edificio di origine Settecentesca recentemente restaurato, dove a piano terra c’è il cinema “Fulgor”, caro al registra riminese, e “Piazza dei Sogni”, con un percorso di installazioni e scenografie felliniane e la creazione di aree a verde, e arene per spettacoli all’aperto.

federico fellini
Immagine da pagina Facebook di Fondazione Federico Fellini

«Nelle nostre intenzioni il Museo Fellini dovrà avere lo stesso ruolo e centralità del Museo Guggenheim per Bilbao. Un motore e attrattore di cultura e d’arte, che ha l’ambizione di coprire un suo spazio preciso nella grande rete museale internazionale. E sarà l’esaltazione dinamica dell’eredità più elevata lasciata dal Maestro. Una piattaforma su tre assi che potrà essere immaginata e interpretata da artisti di tutto il mondo. A questi geni, creativi di ogni provenienza e settore, sarà consegnata di volta questa chiave per un’interpretazione sempre differente dell’arte di ogni tempo e del mondo», ha dichiarato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

Federico Fellini e l'attrice Anna Magnani
Federico Fellini e l’attrice Anna Magnani – Immagine da pagina Facebook di Fondazione Federico Fellini

Sono stati finanziati 12 milioni di euro per il progetto, che ha avuto un importante contributo dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, nell’ambito del Piano Strategico “Grandi Progetti Culturali”, ma anche il Comune interverrà con un finanziamento. Il Museo Internazionale Federico Fellini si configurerà, quindi, come un centro di interesse mondiale per tutto ciò che riguarda l’opera del regista, oltre a polo culturale per la produzione di materiali inediti sulle tematiche e l’eredità cinematografica e intellettuale di Fellini. Saranno, pertanto, proiettati durante ogni giorno della settimana i 24 film ufficiali diretti da Fellini, ma anche le circa 300 ore di filmati e montaggi inediti.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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