Sta per concludersi con un lieto fine la storia di Alvin, il bimbo di 11 anni che il 17 dicembre 2014 venne portato in Siria dalla madre Valbona Berisha, che lasciò il marito e padre del bimbo per arruolarsi nelle forze dell’Isis. Il ragazzino è stato ritrovato e sta per tornare finalmente in Italia: dovrebbe rientrare nella sua amata Barzago, in provincia di Lecco, già nella giornata di domani.
Secondo alcune fonti la madre di Alvin sarebbe morta a seguito di un’esplosione, mentre si trovava nel campo profughi di Al Hol in Siria. A Milano, dove pende un procedimento sulla Berisha coordinato dal pm Alberto Nobili, il gup Guido Salvini attivò le ricerche della donna e del figlio.
Il 17 dicembre 2014, l’albanese 35enne Valbona Berisha sparì da Barzago, lasciando il marito Afrimm Berisha e portando con sé il suo terzogenito, Alvin, il bimbo ritrovato, che all’epoca aveva sei anni. Il ragazzino “ricorda di avere avuto dei pregressi in Italia“, ha spiegato in un verbale a fine settembre, di fronte al gup di Milano Guido Salvini, un investigatore del Ros dei carabinieri, raccontando tutte le ricerche per ritrovare e riportare in Italia il bambino.
Una foto del piccolo, proveniente dal personale della Croce Rossa, è stata mostrata al padre “che ha riconosciuto nel minore il figlio“, sistemato nel campo profughi siriano.
Carlo Saccomando