LECCE. Sabato 9 marzo scenderà in piazza avrà luogo a Lecce la protesta
“del popolo dell’olio”, che scenderà con i trattori in piazza e darà sfogo alla rabbia contro la gestione inconcludente dell’emergenza Xylella che ha devastato milioni di ulivi in Puglia e dal Salento, e che rischia di colpire il resto della penisola avanzando inesorabilmente verso Nord. Una situazione provocata da errori, omissioni, ritardi e strumentalizzazioni che rischia di rovinare per sempre il territorio e distruggere il sistema ambientale, economico e occupazionale di una intera regione.
La manifestazione sarà occasione di ritrovo per migliaia di agricoltori, cittadini e rappresentanti della società civile pronti ad iniziative eclatanti; una mobilitazione promossa da Unaprol e Coldiretti che arriverà alle ore 10,00 in Piazza Sant’Oronzo dopo aver attraversato la città di Lecce con un corteo che partirà la mattina presto dal Foro Boario di Lecce.
Il messaggio forte che gli organizzatori vogliono trasmettere è che “non c’è più tempo da perdere per fermare il contagio e far rinascere le aree colpite, dopo anni di annunci, promesse e rimpalli di responsabilità della burocrazia“.
