• CRONACHE

In Italia il virus cinese alimenta violenza e intolleranza

Lala Hu, docente cinese di marketing all’Università Cattolica di Milano e collaboratrice del ‘Corriere della Sera‘, da Twitter lancia l’allarme razzismo collegato alla paura del coronavirus in Italia e le possibile derive intolleranti: “Il giocatore 13enne di calcio a cui viene augurato di prendere il virus, la studentessa sul treno che riceve sputi e così via. Il dramma del #coronavirus preoccupa le persone di origine cinese come italiani e tutti, ma ciò non giustifica intolleranza e violenza di ogni sorta“.

Non sono preoccupata per me o altri che hanno sviluppato anticorpi al razzismo – aggiunge la dottoressa Hu – ma per chi non ha strumenti per difendersi. In Altopolesine 2 fratellini non possono andare a scuola nonostante siano risultati sani perché i genitori dei compagni ‘non vogliono bambini cinesi.

Italia virus cinese

Inoltre in un altro tweet aggiunge di aver assistito direttamente ad un episodio spiacevole avvenuto a bordo di un treno italiano: “Sul Frecciarossa dopo aver tenuto una lezione ad Ancona, mi faccio strada nella carrozza per scendere. Alla mia vista due passeggere ridacchiano e fanno commenti. Dico loro che sono ignoranti e dovrebbero vergognarsi. Si meravigliano che io possa capire e ribattere“.

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