• DAL MONDO

Intelligence Usa e Uk: “Vertici militari hanno paura di dire a Putin la verità”

Corridoi umanitari a Mariupol, la Russia prepara l'offensiva in Donbass

Secondo fonti di intelligence sia degli Stati Uniti che del Regno Unito, la guerra della Russia in Ucraina sta andando peggio del previsto, e, quel che è peggio, “I consiglieri di Putin sono terrorizzati all’idea di dirgli la verità“.

Putin ha sbagliato i calcoli ma non glielo dicono

Ma, nonostante la disinformazione, “le conseguenze dei suoi calcoli sbagliati devono essere chiarissime, ormai, al regime“, aggiunge il direttore del GCHQ britannico, Jeremy Fleming. Mosca ha sottostimato l’impatto delle sanzioni e la resistenza ucraina, e sovrastimato le capacità dei suoi vertici militari. E questo si ripercuote sul morale delle truppe, ormai bassissimo, continua l’intelligence britannica. Il che rende la situazione imprevedibile.

Continuano bombardamenti a Kiev e Chernihiv

Per quanto riguarda la giornata di oggi, l’aggiornamento del ministero della Difesa britannico non è incoraggiante. “Nonostante le affermazioni russe di un riduzione dell’attività militare intorno a Chenihiv, sono continuati i bombardamenti e i lanci di missili“. Intorno a Kiev c’è stato il ritiro di un limitato numero di unità, ma probabilmente i combattimenti continueranno nei sobborghi della capitale nei prossimi giorni. Pesanti combattimenti continuano a Mariupol, obiettivo chiave per la Russia, ma gli ucraini restano in controllo del centro della città.

Zelensky: “Nessun ritiro russo, ci aspettiamo una offensiva in Donbass”

Circostanze confermate dal presidente ucraino in un nuovo video. Per Zelensky non c’è nessun ritiro, ma è la conseguenza della nostra difesa. E c’è invece un raggruppamento del truppe per un massiccio attacco in Donbass. “Non ci fidiamo di nessuno e non crediamo a nessuna assicurazione verbale“, ha aggiunto Zelensky. Poco fa, parlando al parlamento dei Paesi Bassi, il presidente ucraino ha avvertito: “La guerra sta diventando una routine“.

Corridoi umanitari a Mariupol

La Russia sta permettendo l’apertura di corridoi umanitari da Mariupol. 45 pullman si stanno muovendo da Kiev verso la città nell’est del paese per caricare persone da evacuare. Si attende il rispetto del cessate il fuoco temporaneo promesso da Mosca e l’apertura dei check point intorno a Mariupol.

Turchia attiva sul fronte diplomatico

La Turchia, che ha ospitato i negoziati di Istanbul, è la più attiva sul fronte diplomatico. Il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu prevede un incontro tra Kuleba e Lavrov entro due settimane. Il faccia a faccia tra i due ministri degli esteri di Ucraina e Russia era stato indicato da Mosca come condizione indispensabile per arrivare ad un colloquio diretto tra Zelensky e Putin. La proposta di Ankara è arrivata a Mosca, che ha aperto ad un incontro, a patto che sia “ben preparato“. Lo stesso Cavusoglu non ha escluso una visita a Ankara del presidente russo Vladimir Putin.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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