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Inter, la Curva Nord: “Domenica celebriamo la squadra in sicurezza”

Dopo le polemiche scaturite a seguito dei festeggiamenti dei tifosi interisti in centro a Milano per la conquista con quattro giornate di anticipo dello scudetto numero 19 della storia nerazzurra: la Curva Nord ha diramato una nota ufficiale a pochi giorni dal match tra Inter e Sampdoria per spiegare con quali modalità la squadra verrà accompagnata verso lo stadio di San Siro, al fine di evitare ulteriori pericolosi assembramenti che potrebbero rovinare le celebrazioni della Beneamata e soprattutto mettere a repentaglio la salute pubblica.

La nota giunge il giorno successivo ad un altro comunicato importante, quello della Prefettura locale che aveva informato di aver individuato “un’ampia area nei pressi di San Siro di circa 15.000 metri quadrati dove potranno accedervi massimo 3.000 persone per una manifestazione di sostegno in occasione della prima partita dell’Inter dopo lo scudetto“. I tifosi potranno accedere all’area designata attraverso delle zone di filtro pattugliate dalle forze dell’ordine. La Prefettura aveva inoltre specificato che il tifo organizzato aveva già dato la propria disponibilità a seguire le disposizioni indicate dal Questore e previste dalle norme anti-Covid.

La vera festa regina sarà il 23 maggio in occasione di Inter-Udinese

Nel messaggio, diramato anche sui propri canali social, la Curva Nord ha descritto l’attuale entusiasmo del popolo nerazzurro travolgente e inarrestabile “come un fiume in piena”, sottolineando nello stesso tempo l’importanza del rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione al Covid, compreso il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine, come purtroppo non è avvenuto domenica scorsa. “È fondamentale essere consapevoli di questo, – si spiega nella nota – anche perché non vogliamo che evitabili cali di attenzione possano darci problemi in vista della vera festa regina che stiamo andando ad organizzare in occasione dell’ultima giornata di campionato“, che avverrà il 23 maggio 2021 in occasione dell’ultimo incontro di campionato tra Inter e Udinese.

Inter
Inter campione d’Italia 2020/21 (Twitter)

Per la prossima partita casalinga contro la Sampdoria vogliamo infatti celebrare la squadra ‘accompagnandola‘ fino all’ingresso dentro lo stadio. Un muro di colore e passione da lasciare senza fiato. L’appello è rivolto a tutti gli interisti, senza alcuna preclusione e chi non dovesse trovar posto sotto la Nord è invitato a disporsi lungo via Caprilli da dove passerà comunque la squadra. Dopo il passaggio dei pullman ci disperderemo per andare a seguire la partita ognuno dove meglio crede. Andremo a vivere un rituale sacro che rimarrà impresso nella memoria in maniera indelebile. Cerchiamo di esserne all’altezza. Tutti“.

È giusto festeggiare, ma si pensa già a conquistare la seconda stella

C’è anche spazio per rivolgere un pensiero ai prossimi traguardi, come la vittoria del 20esimo titolo italiano grazie al quale l’Inter otterrebbe la seconda stella sul petto, perché la società è ambiziosa e lo ha dimostrato con le parole ma soprattutto con i fatti.

Nel finale la Curva Nord invita i tifosi che parteciperanno a quello che viene definito un “simbolico abbraccio di massa alla squadra“, a lasciare i cellulari in tasca perché: “Non serve immortalare il momento con un video o con una foto, serve viverlo con le mani che si alzano verso il cielo in segno di vittoria. Troppo spesso la vita, già di per suo arida di momenti topici, viene svilita da deformazioni tipo quella appena accennata”.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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