• 21 Settembre 2024
  • DAL MONDO

Istanbul elegge sindaco Imamoglu, oppositore di Erdogan

ISTANBUL. Il candidato dell’opposizione repubblicana alle elezioni per il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu (Chp), è saldamente in testa nel conteggio dei voti, attestandosi intorno al 55%. Il candidato del presidente Recep Tayyip Erdogan, l’ex premier Binali Yildirim, ha ammesso la sconfitta e si è congratulato con Imamoglu, che aveva già vinto, anche se di misura il voto del 31 marzo scorso, poi annullato per presunte irregolarità.

Imamoglu al seggio con la moglie e il figlio

“Signor presidente, sono pronto a lavorare in armonia con lei per servire Istanbul”, ha detto Imamoglu, rivolgendosi ad Erdogan a giochi ormai fatti. E il presidente turco ha twittato: “Mi congratulo con Ekrem Imamoglu che secondo i risultati ufficiosi ha vinto. Oggi la volontà della nazione si è manifestata ancora una volta”.

L’esito del voto del 31 marzo scorso – vinto anche quello dal candidato del Chp, per circa 14 mila preferenze in più – era stato cancellato il 6 maggio dal Consiglio elettorale supremo (Ysk), accogliendo la richiesta dell’Akp che denunciava irregolarità. Nonostante la decisione, che a Istanbul era stata accolta da una serie di proteste pacifiche ed è stata condannata a livello internazionale, Imamoglu si era detto certo di una nuova vittoria. E così è stato.

Nato nel 1970 a Trebisonda, nella Turchia nordorientale sul Mar Nero, Imamoglu, ha studiato business administration all’Università di Istanbul e poi completato un master in management. Prima di entrare in politica a livello locale, una decina di anni fa, ha lavorato nell’impresa di costruzioni di famiglia. Nel 2008 si è unito al Chp e nel 2014 è stato eletto presidente del consiglio del distretto di Beylikduzu a Istanbul. Oggi rappresenta il volto della generazione più giovane del Partito repubblicano del popolo.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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