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José Mourinho torna ad allenare: è il nuovo tecnico del Tottenham

Si sa lo “Special One” fa un’enorme fatica a rimanere per troppo tempo fuori dai giochi e a distanza di soli undici mesi dall’addio al Manchester United torna per la quarta volta in carriera ad allenare una squadra di Premier League: dopo la duplice esperienza col Chelsea e l’ultima in ordine cronologico con i Red Devils, questa volta avrà l’onore di guidare il Tottenham.

Nella serata di ieri la squadra di Londra aveva annunciato l’esonero di Mauricio Pochettino, alla guida gli Spurs da cinque stagioni e mezzo, unico tecnico nella storia del club ad essere riuscito a raggiungere una finale di Champions League, quella della scorsa stagione persa contro il Liverpool. L’allontanamento dal club è avvenuto a causa degli scarsi risultati ottenuti sino ad oggi: attualmente in campionato occupa la 14esima posizione, frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. È stata eliminata dalla EFL Cup, o Carabao Cup, ad opera del Colchester United, squadra che milita in League Two equivalente alla nostra serie C2 se non serie D.

Mourinho Tottenham
Mauricio Pochettino (Twitter)

Unica nota positiva è l’attuale secondo posto nel girone B di Champions League, manifestazione nella quale occupa la seconda piazza grazie ai 7 punti conquistati in 4 gare. Se nel prossimo incontro, che disputerà in casa contro l’Olympiacos, dovesse conquistare una vittoria sarà matematicamente certo il passaggio agli ottavi di finale con una giornata di anticipo.

Mourinho si è legato alla sua nuova squadra con un contratto che legherà fino al 30 giugno 2023, ad annunciarlo è stato proprio il Tottenham attraverso una nota ufficiale: “Siamo lieti di annunciare la nomina di Jose Mourinho come nuovo capo allenatore, con un contratto che durerà fino al termine della stagione 2022/23.

Mourinho Tottenham
Tottenham (Twitter)

Il club nella nota ha inoltre ricordato la storia e i successi raggiunti in carriera dal tecnico portoghese in carriera: “È stato allenatore di Porto, Inter, Chelsea, Real Madrid e Manchester United. Ha il record di aver vinto un titolo nazionale in quattro nazioni differenti (Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna) ed è uno dei tre soli tecnici al mondo ad aver vinto due volte la UEFA Champions League con due squadre diverse, col Porto nel 2004 e con Inter nel 2010. Inoltre è stato per tre volte vincitore della Premier League con il Chelsea (2005, 2006, 2015)“.

Un curriculum di tutto rispetto che ha convinto in primis il presidente Daniel Levy nell’affidare la panchina allo Special One : “Jose è uno dei manager di maggior successo nella storia del calcio. Vanta una grande esperienza, è capace di ispirare per le squadre ed è anche un grande tattico. Ha vinto titoli in tutti i club che ha allenato. Siamo convinti che possa portare nuove energie e convinzioni nello spogliatoio.

Il tecnico portoghese, dopo l’annuncio ufficiale, ha manifestato pubblicamente grande soddisfazione per l’inizio della nuova avventura: “Sono entusiasta di entrare a far parte di un club con un patrimonio così grande e con tifosi così appassionati. La qualità sia nella prima squadra che nell’accademia mi entusiasma. Lavorare con questi giocatori è ciò che mi ha attratto di più“.

José Mourinho è il nuovo tecnico del Tottenham

Toccherà al nuovo manager rigenerare una squadra che vanta un potenziale di tutto rispetto, una rosa che comprende al suo interno giocatori stimati in tutto il mondo, del calibro di Harry Kane, Son Heung-Min, Cristian Eriksen, Dele Alli, Jan Vertonghen, Eric Dier, Hugo Loris, Lucas Moura, Erik Lamela, solo per citarne alcuni . Nonostante la 14esima piazza in campionato, gli Spurs distano appena 3 lunghezze dalla zona Europa League, che dovrebbe rappresentare il risultato minimo a cui ambire oggi. Mentre per il quarto posto, con annessa qualificazione Champions, undici punti di distacco sembrano molto difficili da recuperare. Difficili ma non impossibili, sopratutto per un osso duro come Mou, che ci ha abituato ad imprese fuori dall’ordinario.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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