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Juve bloccata sul pari a Lecce, l’Inter fallisce il sorpasso

LECCE-JUVENTUS 1-1

LECCE. Allo stadio di via del Mare botta e risposta dal dischetto tra Lecce e Juve. Un pareggio quello contro il Lecce che certifica il pensiero di Maurizio Sarri. Ossia che i gol bisogna farli. Il tecnico lo dice da tempo, perché tutte le occasioni sprecate dalla Juventus in questa prima parte della stagione lo preoccupavano molto di più delle distrazioni difensive. : in una delle partite più brillantemente sarriane della Juventus, infatti, arriva lo stop. Immeritato per quanto visto in campo, ma implacabile condanna dell’imprecisione bianconera. Con almeno una dozzina di occasione create nel corso dei novanta minuti, averla messa dentro solo una volta, su rigore, non è un problema. Un problema meno grave rispetto alla mancanza della occasioni stesse, ma un problema che costa due punti. Si dirà: mica può andare sempre così. Ed è vero, perché il risultato di Lecce è un paradosso rispetto all’andamento della gara. Ma la scarsa concretezza juventina è reiterata, quindi colpevole. I bianconeri passano in vantaggio nella ripresa con il rigore di Dybala, pareggia sempre dagli 11 metri Mancosu dopo 6′.

E’ finita in parità la sfida tra Lecce e Juve

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Meccariello (71′ Rispoli), Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer (58′ Tabanelli), Tachtsidis, Tabanelli; Mancosu; Farias (46′ Lapadula), Babacar.
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Danilo (58′ Cuadrado), Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (67′ Khedira), Emre Can (71′ Rabiot); Bernardeschi; Higuain, Dybala.
Reti: 50′ rig. Dybala (J), 56′ rig. Mancosu (L).
Ammoniti: Calderoni (L), Rossettini (L), Mancosu (L), Bernardeschi (J), Lapadula (L), Sarri (all. Juve, per proteste).

INTER-PARMA 2-2

MILANO. L’Inter non sa approfittare dal mezzo passo falso della Juventus a Lecce. A pochi giorni dalla vittoria in Champions League, l’Inter di Antonio Conte si è infatti fermata davanti al possibile sorpasso dopo una partita tirata e resa ancor più difficile dall’atteggiamento dell’avversario: arrivato a Milano con l’intenzione di vender cara la pelle. Il mezzo passo falso dei milanesi, certificato dalle reti di Candreva, Karamoh, Gervinho e Lukaku, tiene dunque i nerazzurri dietro alla Juventus. Il Parma torna invece a casa con un ottimo pareggio e con un altro punto molto importante per la sua classifica.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Godin (20′ st De Vrij), Bastoni; Candreva, Gagliardini (39′ st Politano), Brozovic, Barella, Biraghi; Lukaku 6, Lautaro  (28′ st Esposito).
Parma (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Dermaku, Gagliolo (21′ st Pezzella); Kucka, Scozzarella, Hernani; Karamoh (26′ st Sprocati ), Kulusevski, Gervinho (39′ st Barillà).
Reti: 23′ Candreva (I), 26′ Karamoh (P). 30′ Gervinho (P), 6’st Lukaku (I), Sepe (P), Darmian (P)
Ammoniti: Barella (I), Candreva (I), Esposito (I)

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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