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La Bce accetterà anche titoli che non abbiano più rating d’investimento

MILANO. La Bce accetterà, come garanzia a fronte della liquidità fornita alle banche, titoli che a seguito di un downgrade non avessero più il rating d’investimento, fino ad oggi prerequisito essenziale. Lo annuncia in una nota la Bce dopo la riunione, via videoconferenza, dei governatori. La decisione vale fino a settembre 2021 e la Bce “può decidere, se necessario, ulteriori misure per continuare ad assicurare la trasmissione della politica monetaria in tutti i Paesi dell’Eurozona”.

La Borsa di Milano (+1,9%) chiude la seduta ben intonata, in sintonia con gli altri listini europei. L’attenzione si concentra sull’avvio fase 2 che vedrà il riavvio di alcune attività dopo il lockdown per fronteggiare la pandemia del coronavirus. Alla vigilia del consiglio europeo, Piazza Affari mostra i muscoli e snobba le stime di Fitch sul calo del Pil. In calo lo spread tra Btp e Bund che chiude a 248 punti, con il rendimento del decennale italiano pari al 2,07%. A Piazza Affari volano Stm (+8,3%), dopo i risultati del primo trimestre, e Diasorin (+8,1%). In luce anche Fineco (+7,3%), Italgas (+5,1%) e Banca Mediolanum (+3,7%). Con il rialzo del prezzo del petrolio, si mettono in mostra Saipem (+5,7%) e Eni (+4,9%). Banche in ordine sparso con Ubi (+3,2%) e Unicredit (+1,9%) in rialzo mentre sono deboli Banco Bpm (-0,2%) e Bper (-0,1%). In fondo al listino Amplifon (-4,1%), Leonardo e Ferragamo (-3,8%).

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