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La febbre del sabato sera esplode nella mostra “Night Fever”

PRATO. Si apre tra un paio di giorni la mostra “Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today“, un progetto davvero particolare, poliedrico e multidisciplinare, dedicato all’architettura dei locali notturni e delle discoteche. Dal 7 giugno al 6 ottobre il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato ospita la rassegna che punta lo sguardo sulla storia dei club, con esempi che vanno da quelli italiani degli Anni Sessanta, al leggendario Studio 54 di Ian Schrager a New York, da Les Bains Douches di Philippe Starck a Parigi, al più recente Double Club di Londra, ideato dall’artista tedesco Carsten Höller per la Fondazione Prada. I visitatori potranno gustarsi film, fotografie d’epoca, manifesti, abiti, e opere d’arte, accompagnati da installazioni luminose e sonore. La mostra ospitata al Pecci, unica sede italiana, è prodotta dal Vitra design museum e Adam-Brussels design museum.

mostra disco, Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today
La Mostra “Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today

Epicentri della cultura contemporanea, i locali notturni nel XX° secolo hanno messo in discussione i codici prestabiliti del divertimento e dello stare insieme, permettendo di sperimentare stili di vita alternativi. Al loro interno s’incontrano le manifestazioni più d’avanguardia del design, della grafica e della moda, luci, suoni, ed effetti speciali. E poi negli Anni Settanta con la disco music la cultura dei club ha avuto un nuovo impulso. La pista da ballo offriva un palcoscenico per performance individuali e collettive, creatori di moda come Stephen Burrows o Halston fornivano gli abiti giusti per uno stile sfavillante. Dagli Anni Duemila lo sviluppo della club culture si è diviso: da un lato è in forte ripresa e in continua espansione, ma dall’altro molti club sono spinti fuori dai contesti urbani, o sopravvivono come tristi monumenti di un passato edonistico.

mostra disco, Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today

Al Pecci la serata di opening, a ingresso gratuito dalle ore 18, proseguirà alle ore 22 nel teatro all’aperto del museo con il “C2C Soundsystem”, una selezione a cura di Club To Club, il celebre festival di musica avant-pop ed elettronica fondato nel 2002 a Torino, oggi punto di riferimento nel panorama internazionale della musica d’avanguardia.

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