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La poesia di Viviana Ferrero come medicina per infondere speranza nel futuro

“Vivi la Rossa”, conosciuta ai più come Viviana Ferrero, è la vicepresidente del Consiglio comunale di Torino, oltre al ruolo politico ricoperto è inoltre giornalista e scrittrice. La consigliera comunale nelle fila del MoVimento 5 stelle afferma da sempre di aver trovato la dimensione ideale nella poesia: attraverso l’arte della scrittura poetica può dare libero sfogo all’immaginazione e ai desideri reconditi, trovando l’habitat ideale tale da permettere di raggiungere la felicità.

Questa volta un saggio delle sue doti artistiche l’autrice ce lo ha fornito attraverso la creazione di una nuova poesia, che ha scritto per un libro, di prossima pubblicazione, che parlerà del periodo di emergenza legato al Coronavirus. Il titolo del componimento è ancora inedito.

La poesia inedita di Viviana Ferrero:

Oltre la tristezza di questo momento
oltre il silenzio e le strade vuote
i giardini sbarrati
la nostra paura di morire.

Esiste un mondo enorme
intorno alle nostre vite.
Girano come ellissi
i pensieri,
scorrono le parole,
precipitano in emozioni.

Esiste un mondo bellissimo
di soli che si alzano radiosi
di giornate spruzzate di primavera
di lumini la notte che segnano la speranza

Esistiamo noi chiusi nelle nostre case
sorrisi dietro a una mascherina
con solo mezza vita tra le mani
e il desiderio di stringerne una intera.

Esistiamo noi
frammenti di un unico sogno
mosaici di un solo arcobaleno
ritagli ed intagli di felicità.

Esiste il tempo dove tutto si incontra
dove si mescolano i colori,
dove si intrecciano le vite
dove brilleremo di un’unico fuoco
ci tufferemo nello stesso mare

e saremo la stessa acqua celeste.

poesia Viviana Ferrero
Viviana Ferrero (Facebook)

I prossimi progetti di “Vivi la rossa”

Oltre la splendida poesia inedita la vice presidente del Consiglio comunale di Torino ha in cantiere un libro che che ha come protagonista suo padre, definito dalla stessa scrittrice come “un racconto per capitoli che parte dalla guerra, passa al boom economico degli anni 60 , ripercorre gli anni 80 , la Fiat, l ‘epoca di Cesare Romiti e la moneta unica europea.”

Senza dimenticare la tematica legata al lavoro nelle fabbriche, che ha contraddistinto enormemente il tessuto sociale ed economico torinese, e prestando grande attenzione alle relazioni intime. Due tematiche che intrecciandosi indissolubilmente si protendono verso la ricerca di un significato che va oltre il semplice racconto dei fatti. “Non è difficile dare un significato alla vita di una persona con così tanto amore per la sua comunità – conclude Viviana Ferrero a proposito del libro – È così difficile dimenticarla…

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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