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Le gemelle siamesi Marieme e Ndeye non saranno separate

Marieme e Ndeye sono due gemelle siamesi di tre anni congiunte sin dalla nascita: hanno cervello, cuore e polmoni separati, mentre condividono fegato, vescica, stomaco e hanno tre reni. Il padre, Ibrahima Ndiaye, ex manager senegalese, quando le figlie avevano solo otto mesi ha deciso di portarle dal Senegal all’ospedale Great Ormond Street (GOSH) di Londra dopo una disperata ricerca di assistenza medica. In questi due anni e mezzo genitori e ospedale hanno dovuto convivere con una decisione angosciosa: se procedere con una separazione chirurgica alla quale Marieme non sarebbe sopravvissuta, oppure non fare alcuna operazione e in quel caso il destino sarebbe fatale per entrambe.

Intervistato da alcune testate britanniche, Ibrahima ha descritto le figlie in questa maniera: “Ndeye è vivace, le piace l’attenzione, mentre Marieme è una personalità più calma, calma e premurosa. Utilizzando una similitudine afferma: “Ndeye è fuoco e Marieme è ghiaccio.”

Padre di sei figli spiega di aver perso il lavoro come project manager nel settore del turismo e degli eventi. La moglie è tornata in Senegal, mentre lui attualmente vive a Cardiff con le gemelle. “In una situazione del genere non usi il cervello, ma segui il tuo cuore. Ogni decisione è straziante, crea tanta agitazione, così come tante conseguenze“.

gemelle siamesi

A capo dell’équipe del Great Ormond Street Hospital di Londra che avrebbe dovuto effettuare l’operazione c’è il professore italiano Paolo De Coppi. In un’intervista odierna rilasciata sulle pagine del Corriere della Sera ha affermato che l’ospedale ha deciso di allinearsi alla decisione dei genitori e di rispettare il loro desiderio, per quanto sarebbe stato possibile fare richiesta al giudice di togliere loro la patria potestà e forzare la mano, come successo tempo fa nel caso inerente due gemelli di Manchester.

Il professor Coppi ha inoltre evidenziato come non si tratti di un problema prettamente chirurgico, in quanto con l’attuale tecnologia è possibile fare quasi tutto. Il problema è a livello etico. Inoltre rimarrebbe il rischio di perderle durante l’intervento :”Una delle due infatti dipende dall’altra e se la più debole venisse a mancare durante l’operazione anche l’altra forse non ce la farebbe perché la circolazione sanguigna è strettamente interconnessa con la sua metà.”

Il professore Paolo De Coppi (Facebook)

So che ci sarà un momento in cui dovranno andare. Ad oggi stanno ancora combattendo e stanno dando anche a me un motivo per vivere. Sono la mia ispirazione, dedico tutto me stesso a loro. Non le lascerò mai sole “, ha proseguito il padre, Ibrahima Ndiaye, durante l’intervista. “Devo sapere di aver dato tutto quello che potevo. Sono un uomo fortunato a far parte di questo viaggio. Siamo ancora in viaggio. Non so come andrà a finire.

Commoventi le parole con le quali ha concluso il suo intervento: “Sarò qui con loro, fino alla fine non posso decidere di uccidere una delle due, le amo entrambe“. Questa sera alle 21:00 (ora locale), sul canale britannico BBC, andrà in onda il documentario dedicato alla loro storia.

Norbert Ciuccariello

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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