• POLITICA

M5s, Di Battista difende Paragone: “Gianluigi più grillino di tanti altri”

Gianluigi è infinitamente più grillino di tanti che si professano tali. Non c’è mai stata una volta che non fossi d’accordo con lui. Vi esorto a leggere quel che dice e a trovare differenze con quel che dicevo io nell’ultima campagna elettorale che ho fatto. Quella da non candidato, quella del 33%. Buon anno a tutti amici miei“. Questo il commento di Alessandro Di Battista ad un post di un’attivista M5S, nel quale che prende esplicitamente le parti di Gianluigi Paragone espulso ieri dal Movimento 5 stelle.

Immediata la replica su Facebook del senatore che ringrazia Di Battista “per le belle parole che usato per me, in mia difesa. Ale rappresenta quell’idea di azione e di intransigenza che mi hanno portato a conoscere il Movimento: stop allo strapotere finanziario, stop con l’Europa di Bruxelles, stop con il sistema delle porte girevoli, lotta a difesa dei veri deboli, stop alle liberalizzazioni che accomunano Lega e Pd. Io quel programma lo difendo perché con quel programma sono stato eletto. Ale lo sa“.

di battista difende paragone
Gianluigi Paragone (Twitter)

Una presa di posizione che aumenta sempre di più le tensioni all’interno del Movimento, non a caso a fine novembre, Luigi Di Maio e lo stesso Di Battista avevano cercato un riavvicinamento dopo una fase di distacco. Sembra non sia servito a nulla nemmeno l’incontro tra il capo politico e il guru pentastellato Beppe Grillo, i quali avevano affermato di essere “d’accordo su tutto” oltre ad aver “smentito le leggende metropolitane” che parlavano di un Movimento allo sbando totale. “Non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo“, questa la nota congiunta dei due datata 23 novembre 2019, una dichiarazione che riletta oggi sembra aver sortito l’effetto contrario di quello sperato.

Dopo Di Battista anche la senatrice pentastellata Barbara Lezzi si è schierata al fianco di Paragone: “È e resta un mio collega. Fino a quando lavorerà senza sosta per i deboli, per assicurare un salario minimo decente, per fare in modo che le multinazionali osservino le leggi del nostro Paese, resterà un mio collega. Fino a quando avrà il coraggio di non rispondere né alla Lega, né al PD, né ad altri ma solo al buonsenso e alle sue idee, come sempre ha fatto, resterà un mio collega. Per il resto, non sono permalosa. Non è una buona idea espellere gli anticorpi, caro Movimento 5 Stelle. In alto i cuori.”

A questo punto viene spontaneo chiedersi se queste ultime evoluzioni all’interno di M5s creeranno ulteriori malumori, condizionando i precari equilibri che legano le attuali forze di maggioranza, o riuscirà a ricompattare un ambiente che sembra intenzionato a rimanere al governo fino al termine naturale della legislatura.

https://www.facebook.com/gianluigi.paragone/videos/642795003196248/?t=25

Sempre il queste ore il senatore Paragone, attraverso un video pubblicato sui social, si è scagliato violentemente contro l’espulsione sancita dal collegio dei probiviri e ha annunciato il ricorso in Tribunale: “Paragone deve essere buttato fuori perchè è uno strano Savonarola, uno strano predicatore che ci costringe a guardarci allo specchio. Bene, questo Paragone si appellerà all’ingiustizia arbitraria dei probiviri del nulla, guidati da qualcun altro che è il nulla, e si arroga il diritto di espellermi. Ma io farò ricorso e se mi gira mi rivolgerò anche alla giustizia ordinaria per far capire l’arbitrarietà delle regole“.

Norbert Ciuccariello

Tags

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

Articoli correlati