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Milan, pareggio con l’Udinese e 4° posto a rischio

MILANO. Continua il periodo di crisi per il Milan guidato da Gattuso. Non c’è pace per la compagine rossonera che da tre partite a questa parte è riuscita a totalizzare un misero punto in tre partite. E come se non bastasse oggi ha visto uscire anzitempo dal campo di gioco, per infortunio, due giocatori: Donnarumma e Paquetà. Umore opposto in casa Udinese, che è riuscita a cambiare inerzia alla stagione grazie all’arrivo di mister Igor Tudor, terzo allenatore a sedersi sulla panchina dei bianconeri in questa stagione, che sembra aver donato nuova linfa ai suoi.

CURIOSITÀ SULLE DUE SQUADRE

Si affrontano due squadre che evidenziano a livello statistico lo stesso problema: il gol da calcio da fermo. L’Udinese è la squadra che ha siglato meno reti in Serie A da calcio piazzato (5), mentre il Milan ha la più bassa percentuale dei realizzazione da calcio da fermo (16%).

PRIMO TEMPO E IL PRIMO INFORTUNIO

A San Siro Rino Gattuso cambia modulo e un paio di giocatori: adotta un 4–3-1-2 al posto del consolidato 4-3-3, nell’undici titolare decide di dare spazio a Laxalt sulla sinistra per Ricardo Rodriguez, come sabato scorso continua a preferire Biglia per Kessie, l’ivoriano alla vigilia era stato dato tra i titolari, e schiera il giovane Cutrone al fianco di Piatek, a farne le spese Suso relegato in panchina. Tudor invece si schiera con un 3-5-2, per cercare di mettere gli avversari in difficoltà creando densità a centrocampo, e la mossa pensata dall’allenatore croato riuscirà in pieno. L’incontro si mette subito male per i rossoneri che al 10′ minuto perdono per infortuno il portiere Donnarumma. Il periodo nero per il portiere rossonero non ha pace, riceve un pallone nella propria area e decide di metterlo in calcio d’angolo per non correre rischi, forse condizionato dal recente errore al Marassi. Nell’esecuzione del tiro, effettua un movimento goffo e si infortuna. A fine match si saprà che ha accusato un problema ai flessori della coscia destra. Lascia il campo dopo pochi minuti per Reina, che per la prima volta fa il suo ingresso in campo nel 2019. I friulani, per l’occasione con una sfavillate divisa colore oro, coprono bene il campo, corrono molto e non permettono ai padroni di casa di giocare in maniera fluida.

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IL SECONDO INFORTUNIO E IL GOL DEL PISTOLERO

Al 24esimo ci prova il Milan grazie ad una ripartenza dalla propria metacampo di Paquetà che arrivato a ridosso dell’area di rigore pennella un cross illuminante per Cutrone. Il giovane attaccante stoppa spalle alla porta e con una mezza girata al volo tira in porta, Musso para e mette la sfera a lato. La partita prosegue in maniera sonnolenta senza grandi azioni né da una parte, né dall’altra. L’allenatore rossonero si vede più volte parlare con i propri collaboratori e non essere convinto del nuovo modulo adottato, una scelta che non si capisce se sia stato costretto ad adottare oppure obbligato dalla dirigenza. Intorno al 40′ Paquetà è costretto ad uscire per una distorsione alla caviglia destra, avvenuta a seguito di una scivolata di un avversario. Entra al suo posto Castillejo. Quando il primo tempo sembra volgere al termine, Cutrone riceve un passaggio in diagonale da centrocampo. Appostato sulla sinistra stoppa splendidamente e liberatosi del diretto marcatore crossa al centro, Piatek colpisce prima di piatto e in seguito alla parata di Musso, sigla in rete grazie ad un preciso colpo di testa. La prima frazione termina 1-0.

SECONDO TEMPO E PAREGGIO FRIULIANO

La ripresa inizia con due cambi per il team ospite, mister Tudor inserisce Okaka e Wilmot, per Samir e Ter Avest. La mossa si rivelerà più che indovinata in quanto sopratutto l’attaccante ex Watford darà una spinta propulsiva alla squadra friulana. AL 64esimo dagli sviluppi di un corner a favore dei rossoneri, che portano molti giocatori in area per saltare, l’Udinese recupera palla e parte in contropiede con lo stesso Okaka, che porta palla per 80 metri prendendo alla sprovvista gli avversari. Giunto nei pressi dell’area, smista a sinistra per Fofana, che prontamente vede solo a centro area Lasagna che riceve palla e solo davanti a Reina sigla il gol del pareggio. Tre minuti dopo per i rossoneri esce Abate per Calabria, ma non cambia la musica in campo. Il Milan proverà a cercare il gol vittoria, ma l’Udinese si renderà pericolosa ancora in un paio di occasioni grazie a delle velocissime ripartente.

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ANALISI FINALE

La partita si chiude in parità col risultato di 1-1. L’Udinese mette in cascina un importante punto in trasferta, il Milan invece perde sicurezza nei propri mezzi e mette a serio rischio la quarta posizione in campionato. La sensazione è che le polemiche post derby abbiano condizionato l’ambiente rossonero, incapace di reagire dopo le ultime due deludenti gare e di riproporre il gioco che aveva contraddistinto la prima parte del nuovo anno.

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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