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Mondiale femminile, si infrange il sogno azzurro contro le Oranje

È grande la delusione per la Nazionale femminile di calcio. Così come è grande l’orgoglio di un Paese intero che ha sostenuto questa squadra e continuerà a farlo, nonostante i risultati. A Valenciennes, nella gara valida per quarti di finale della Coppa del Mondo l’Italia è stata sconfitta per 2-0 dall’Olanda.

Le ragazze del Ct Milena Bertolini sono riuscite a mantenere in parità la gara per tre quarti di match, sino al 70° minuto, quando le Oranje sono riuscite a portarsi in vantaggio dagli sviluppi di una palla inattiva. La rete è firmata da Miedema, che con un’imperioso colpo di testa riesce a fulminare il portiere Giuliani. Oltre che le palle inattive, un’altra bestia nera di questa giornata è il colpo di testa: al minuto 80 Van der Gragt sfrutta al meglio un’altra palla da fermo e grazie alla seconda incornata in area nel giro di dieci minuti realizza il definitivo 2-0.

mondiale femminile Italia
Il saluto dell’Italia al Mondiale femminile di calcio

La gara è stata in parte condizionata dal gran caldo, l’orario delle 15:00 stabilito dalla Fifa per andare incontro alle squadre sudamericane e rendere più fruibile la visione al loro pubblico ha creato grandi polemiche e dibattiti alla vigilia dell’incontro. Per molti esperti a farne le spese sarebbe dovuta essere la nazionale olandese, in quanto le atlete sarebbero non sarebbero abituate a temperature così alte. Invece sin dai primi minuti l’Olanda è partita meglio, impostando una gara in velocità, con un buon palleggio e un grande sviluppo di gioco sulle fasce. Non a caso la nazionale in casacca arancione è campione d’Europa in carica.

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L’Italia è stata più attendista, cercando di non sprecare le energie sin dai primi minuti, studiando l’avversario e cercando il colpo decisivo: come al 18° quando Bergamaschi ha sui piedi la prima vera azione da gol della gara, un appoggio al volo di Bonansea riesce a liberare l’attaccante in forza al Milan che però conclude troppo debolmente. Le azzurre per tutto il primo tempo lasciano il pallino del gioco in mano alle avversarie, anche se la prima frazione di gioco non annovera azioni pericolose. Nel secondo tempo l’Olanda si rende pericolosa per ben tre volte nei primi sei minuti. Al 58° coglie una traversa con Van de Donk, che con un destro a giro fa tremare la porta azzurra, così come le calciatrici e il pubblico italiano.

Il finale è già stato descritto, con i due gol che condannano la nostra Nazionale. Un grande attestato di stima va all’Olanda capace di condurre la gara e in fin dei conti meritevole della vittoria. Ma un grande applauso va alla Nazionale azzurra, capace di raggiungere i quarti di finale mondiali, miglior risultato di sempre nella storia, e di unire i tifosi italiani alla stessa maniera dei colleghi uomini.

Mondiale femminile, il ringraziamento della Federazione (Twitter Nazionale italiana)

Queste gare rappresentano solo il primo mattone verso la realizzazione di un progetto più importante, ossia combattere l’indifferenza e l’ostracismo che per molti anni ha accompagnato il movimento calcistico femminile, e fare in modo che il vero sportivo italiano sostenga il calcio femminile alla stessa maniera di quello maschile e delle altre nazionali femminili impegnate in altre discipline sportive.

Grazie ragazze per tutto quello che avete fatto. L’Italia è fiera di voi.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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