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Monte Bianco, nuovo crollo di ghiaccio e pietre da 5 mila metri cubi

COURMAYEUR. Un nuovo crollo è avvenuto nella serata di ieri dal ghiacciaio di Planpincieux, sopra Courmayeur. La mole di neve caduta dovrebbe aggirarsi sui 5 mila metri cubi, che è una porzione considerata piccola e in linea con i distacchi che frequentemente si verificano dai ghiacciai. La stima è quella dei tecnici della Regione Valle d’Aosta e della Fondazione montagna sicura di Courmayeur.

Resta invece in bilico la massa imponente di 250 mila metri cubi, che ha portato alla misura precauzionale della chiusura della strada che attraversa la Val Ferret. “I crolli di piccola dimensione, compresi quelli da 5.000 mila metri cubi, sono quasi insignificanti, benché visibili – spiega Valerio Segor, dirigente regionale responsabile dell’Assetto idrogeologico dei bacini montani della -, perché non correlati a una dinamica di accelerazione del movimento”.

Secondo il bollettino di aggiornamento elaborato dalla Fondazione Montagna Sicura, dal Dipartimento regionale Programmazione, Risorse Idriche e Territorio e dal CNR nelle ultime 24 ore il Ghiacciaio Planpincieux è scivolato verso valle a una velocità costante rispetto a ieri: il fronte (pari al 10% della massa totale) si è spostato di 90 centimetri, il settore centrale di 30 centimetri e la coda di 15 centimetri

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