• DAL MONDO

Mosca: “L’attacco a Belgorod avrà conseguenze sui negoziati”

Nella notte un raid di due elicotteri in territorio russo attribuito all'Ucraina, che non conferma

L’attacco al deposito petrolifero Rosneft di Belgorod “peserà sulle trattative. Lo fa sapere la Russia, che accusa l’Ucraina per il raid aereo della notte scorsa contro una installazione vicino al confine con l’Ucraina.

Il raid aereo nella notte

Due elicotteri ucraini, volando a bassa quota, si sarebbero avvicinati durante la notte scorsa al deposito della compagnia petrolifera russa e avrebbero lanciato alcuni missili contro i serbatoi, provocando un incendio di notevoli dimensioni. Kiev non ha confermato: “Non posso confermare né smentire“, ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che si trova in Polonia. Ma l’azione sembra indicare che la Russia non ha ancora la supremazia aerea e che i velivoli ucraini possono muoversi abbastanza liberamente.

La ripresa dei negoziati

In questo clima sono ripresi i colloqui diretti Ucraina-Russia in video conferenza, dopo quelli faccia a faccia di Istanbul a inizio settimana. E proprio il presidente turco Erdogan ha fatto sapere che già oggi potrebbe esserci la definizione di una data per un incontro Putin-Zelensky. “Ho parlato con Zelensky ieri e oggi pomeriggio parlerò con Putin e definiremo la data“, ha annunciato Erdogan.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan

L’Ue alla Cina: “Usiamo la nostra influenza per fermare la guerra”

E’ in corso anche il vertice tra l’Unione europea e la Cina. Questa mattina il presidente del consiglio europeo Charles Michel ha parlato con il premier cinese Li Keqiang e al termine, in un tweet, ha affermato che “Cina e Unione europea hanno la responsabilità reciproca di utilizzare la loro influenza e diplomazia congiunte per porre fine alla guerra in Ukraine e alla connessa crisi umanitaria“. Nel pomeriggio ci sarà la conversazione con il presidente Xi.

Bombardato il reparto oncologico dell’ospedale di Chernihiv

Il sindaco di Chernihiv ha denunciato la distruzione del reparto di oncologia di un ospedale nella città. Alcuni proiettili avrebbero colpito direttamente l’ospedale regionale. L’unità oncologica sarebbe stata completamente distrutta. Il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko parla invece di “enormi battaglie” intorno alla capitale.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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