• POLITICA

Movimento delle Sardine, primo incontro a Roma dei coordinatori territoriali

ROMA. Diversi osservatori in queste giorni ha paragonato la nascita dell’onda delle Sardine agli esordi del M5S. Sicuramente una cosa in comune c’è già. Com’era accaduto dopo le prime riunioni dei grillini, anche i referenti territoriali del movimento che ha esordito un mese fa a Bologna lasciano il loro primo “congresso” con le bocche cucite davanti ai microfoni.

L’unica dichiarazione è affidata a una nota letta da quello che viene considerato il frontman delle Sardine, Mattia Santori: “Il primo obiettivo di questa riunione è tornare il prima possibile nelle piazze e coinvolgere li territori che non sono ancora stati coinvolti per portare un messaggio alternativo al sovranismo e al populismo”. Santori non ha voluto rispondere ad alcuna domanda dei cronisti. Il resto è rimandato a un comunicato stampa che verrà pubblicato nelle prossime ore.

Il vertice romano è durato circa cinque ore. Le porte ai giornalisti sono rimaste chiuse ma qualcosa sui contenuti dell’evento è comunque trapelato. “Abbiamo parlato di come strutturarci al meglio per arginare questo vento fascista – spiega una signora di mezza età giunta dal Sud –. Nessuno ha chiesto di fare un partito o una lista civica per l’Emilia e nessuno si candiderà”.

Tags

Articoli correlati