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Napoli, l’allievo Gattuso prende il posto del maestro Ancelotti

Adda passà ‘a nuttata” diceva Edoardo De Filippo, maestro indiscusso del teatro napoletano, nella commedia Napoli Milionaria!. Notte che sarà rimasta insonne per due persone in particolare: Carlo Ancelotti e Gennaro Gattuso. Il primo a causa dell’esonero ricevuto ieri sera alle 23:38, nonostante la vittoria per 4-0 sul Genk nell’ultima partita dei gironi di Champions League e la matematica acquisizione della qualificazione agli ottavi della competizione, come seconda del gruppo E. Il secondo per l’imminente approdo a Napoli, in qualità di nuovo allenatore.

La società partenopea aveva comunicato l’esonero attraverso una nota ufficiale, pubblicata sulle pagine social del club: “La Societa Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Carlo Ancelotti. Rimangono intatti i rapporti di amicizia, stima e rispetto reciproco tra la società, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti

Milan-Lazio, Gennaro Gattuso
Gennaro Gattuso, ex allenatore del Milan

Poco prima dell’annuncio ufficiale, Ancelotti aveva escluso l’ipotesi di presentare le dimissioni: “Non mi sono mai dimesso in vita mia e credo che mai lo farò“, aveva dichiarato ai giornalisti dopo la vittoria sul Genk, escludendo tensioni sia con i giocatori che con la società. A quanto pare però la decisione del cambio di guida tecnica da parte del presidente De Laurentiis sarebbe già avvenuta qualche tempo fa e comunicata al diretto interessato, che avrebbe tenuto nascosto la notizia alla squadra.

Una decisione figlia dei deludenti risultati in campionato (21 punti raccolti in 15 match frutto di 5 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte), nel quale non riesce a vincere da 7 giornate (19 ottobre 2019, Napoli – Hellas Verona 2-0) e che la relegano al settimo posto, in coabitazione al Parma, a 8 punti dal quarto posto e ben 17 dalla vetta della classifica occupata dall’Inter.

Gattuso Ancelotti Napoli

Due destini che si incrociano, Rino da giocatore è stato una delle colonne portanti del Milan “ancelottiano”, insieme hanno conquistato 1 scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana, 2 Champions League, 2 Supercoppe europee e 2 Mondiali per club. Gattuso ha tributato in più occasioni attestati di stima nei confronti del tecnico di Reggiolo, come ad esempio accadde il 24 agosto 2018, alla vigilia dello scontro Napoli-Milan dello scorso campionato di Serie A: “Ancelotti maestro, io devo mangiarne di pastasciutta…

Secondo quanto riportato dal Mattino il tecnico calabrese avrebbe raggiunto l’accordo per un contratto della durata di 18 mesi, con un ingaggio da 2,6 milioni di euro più un maxi premio in caso di qualificazione in Champions League.  L’ufficialità dovrebbe arrivare già nelle prossime ore. L’ex allenatore del Milan potrebbe dirigere il primo allenamento nel pomeriggio, alle ore 14:00.

Numerosi gli attestati di stima ricevuti dall’ormai ex tecnico azzurro, uno su tutti quello dell’attore Salvatore Esposito, che su Twitter afferma: “L’esonero di Carlo Ancelotti è una sconfitta . Una grande sconfitta di società, tecnico e calciatori a prescindere dai risultati. Onore ad un grande uomo ed un grande tecnico. Forza Napoli sempre.“. Mentre la moglie di Josè Marìa Callejòn ha pubblicato una foto su Instagram che ritrae il marito e l’allenatore abbracciati al termine dell’incontro di ieri.

Gattuso Ancelotti Napoli
Josè Marìa Callejòn abbraccia Carlo Ancelotti al termine del match tra Napoli e Genk (Twitter)

Alcuni rumors affermano che il futuro di Ancelotti sarà sulla panchina dell’Arsenal, al momento guidato da Freddy Ljungberg dopo l’addio di Unai Emery.

L’allievo Gattuso riuscirà a fare meglio del maestro Ancelotti, e di conseguenza a superarlo? Solo il tempo potrà stabilirlo, nel frattempo passeranno altre nottate, che ci auguriamo non siano insonni come quella appena trascorsa.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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