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La nave Ong Life Support sbarca a Livorno: a bordo 142 migranti

Presenti 26 minori non accompagnati e 5 donne. Dopo le operazioni di identificazione e il ristoro, i migranti verranno trasferiti in diversi centri di accoglienza.

Scortata da una motovedetta della Capitaneria, la nave ong “Life Support” ha attraccato alla banchina del porto di Livorno. Sono state avviate le operazioni previste per lo sbarco dei 142 migranti a bordo. Come confermato dai registri dall’Avvisatore Marittimo l’imbarcazione attraccherà alla banchina 75 dove cominceranno le operazioni di sbarco.

L’area dedicata a Life Support è presidiata dalle forze dell’ordine e il prefetto Paolo D’Attilio è presente al porto. Una lunga linea di allestimenti da campo contraddistingue il personale della protezione civile regionale, tra cui Misericordie, Anpas, Croce Rossa, pronto a ricevere i migranti.

Nessuna criticità sanitaria sulla nave Ong Life Support

Secondo quanto riferito dalla prefettura livornese, a bordo della nave, che ha il comandante italiano, non ci sarebbero particolari criticità se non qualche caso di scabbia già trattato dal personale medico di bordo. In tutto sarebbero 26 i minori non accompagnati, 5 donne di cui una incinta al settimo mese e il resto uomini.

Sulla nave è salito personale dell’Ufficio di sanità marittima e di frontiera per i primi accertamenti sanitari e per stabilire i primi contatti col medico di bordo.

Attesa domani mattina a Livorno la Sea Eye 4

La Life Support è la prima delle due navi Ong attese nello scalo toscano. L’altra è la Sea Eye 4 con 108 migranti a bordo: l’arrivo in porto a Livorno è previsto domani, 23 dicembre 2022, intorno alle ore 10.

Allestite le strutture di accoglienza

Le strutture di accoglienza sono tre tensostrutture fornite dalla protezione civile regionale che ospiteranno un posto di controllo medico avanzato, un presidio dell’ufficio immigrazione per il fotosegnalamento, impronte digitali e identificazione e un’altra che fungerà da ristoro/sala di attesa per fornire indumenti dalla Croce Rossa e pasti caldi in attesa che i migranti vengano indirizzati a bordo di pullman alle varie destinazioni previste. In un secondo momento è previsto il trasferimento dei 142 migranti nei centri di accoglienza presenti in Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Toscana.

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