COLUMBUS. L’accusa è gravissima: aver causato la morte di 25 pazienti con overdose di antidolorifici. Protagonista un medico dell’Ohio, William Husel, 43 anni, dal 2015 al 2018 in forza al Mount Carmel Health System, nell’area della città di Columbus. A rivelarlo sono i media dell’Ohio, ai quali il legale del medico ha spiegato che non era assolutamente sua intenzione uccidere i pazienti. Ad innescare l’inchiesta gli ordinativi di farmaci da parte del medico : dosi eccessive e potenzialmente letali di oppioidi somministrate a 29 pazienti nel corso degli anni, inclusi 5 le cui condizioni potevano ancora migliorare. Husel è stato prima sospeso il 21 novembre e poi licenziato due settimane dopo, oltre ad essere privato della licenza medica. Ora rischia da 15 anni di carcere all’ergastolo.
Secondo il direttore sanitario del Mount Carmel Health System, sei dei pazienti hanno ricevuto dosi eccessive, ma probabilmente non è stata quella la causa della morte. Contro il medico e il sistema ospedaliero sono state presentate oltre venti cause legali per omicidio colposo. Le famiglie sono convinte che i loro cari siano morti intenzionalmente a causa degli antidolorifici ordinati da Husel. Alcuni hanno anche messo in dubbio di essere stati ingannati sulla gravità delle condizioni dei pazienti. Il Mount Carmel, assieme alle scuse formali ha cercato di risolvere alcuni dei casi civili con l’esborso di centinaia di migliaia di dollari.
