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“Non smettiamo di piangere”, l’omaggio di Laika a Sepúlveda

Non smettiamo di piangere

Si intitola “Non smettiamo di piangere” l’omaggio che la street artist Laika ha voluto tributare nei confronti di Luis Sepúlveda, scomparso ieri dopo aver combattuto per settimane contro il Coronavirus.

Nell’opera sono rappresentati due personaggi iconici dello scrittore cileno, la gabbiano e il gatto protagonisti della favola “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare“. Entrambi stanno piangendo: la gabbianella, in volo, versa copiose lacrime che cadono direttamente sopra la testa del gatto, al quale scende una sola lacrima. Il micio trova riparo sotto ad un ombrello rosso e indossa una mascherina.

Sono da sempre una grande estimatrice dei libri di Sepúlveda e la notizia della sua morte mi ha commosso in maniera particolare. Ho scelto di dirgli addio attraverso Fortunata e Zorba, rispettivamente il gabbiano e il gatto, perché è il suo primo libro che ho letto e forse anche il più noto, con il quale Sepúlveda è riuscito a parlare a tutti, sia agli adulti che ai più giovani. Addio Maestro “, ha dichiarato Laika.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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