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“Notturno” di Rosi è il film italiano candidato per la selezione agli Oscar

Sarà “Notturno” di Gianfranco Rosi il film rappresenterà l’Italia alla 93ma edizione degli Academy Awards nella selezione per la categoria “International Feature Film Award”. Escluse dalla corsa pellicole del calibro di Pinocchio di Matteo Garrone, La Dea fortuna di Ferzan Ozpetek, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, 18 regali di Francesco Amato, Favolacce dei fratelli D’Innocenzo e L’uomo del labirinto di Donato Carrisi, tra le favorite della vigilia.

Lo ha stabilito la Commissione di selezione, istituita dall’ANICA lo scorso luglio su incarico dell’ “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Simone Gattoni, Paolo Genovese, Carlo Poggioli, Cristina Priarone, Gloria Satta, Baba Richerme. La pellicola diretta da Rosi correrà per l’Italia alla nomination all’Oscar per il miglior film straniero.

  • notturno Rosi
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Otte le persone le cui storie vengono raccontate e che si svolgono in Iraq, Kurdistan, Siria, Libano e Libia. Sono stati necessari tre anni di lavoro e sei mesi di montaggio per portare a termine l’opera e raccontare la quotidianità che si nasconde dietro la continua tragedia in Medio Oriente caratterizzata da guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’Isis.

L’opera non vuole essere un reportage ma una narrazione per immagini e incontri ravvicinati che costruisce un’unità “umana” al di là delle divisioni geografiche.

La pellicola era stata presentata in anteprima l’8 settembre alla 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ed ha concorso per il Leone d’oro al miglior film 2020, premio conquistato da “Nomadland” della regista statunitense Chloé Zhao. Nel corso della medesima rassegna è riuscito ad ottenere il Green Drop Award, il premio ArcaCinema Giovani per il miglior film italiano, il Leoncino d’oro Agiscuola e il premio di critica sociale “Sorriso diverso Venezia 2020” per il miglior film italiano.

Gianfranco Rosi nel 2016 vinse l’Orso d’oro con il documentario “Fuocoammare

Gianfranco Rosi sfiorò l’Oscar nel 2016 con “Fuocoammare”

Per il regista originario di Asmara, in Eritrea, e trasferitosi a Roma all’età di 12 anni, da sempre sensibile ai temi sociali, non si tratta della prima candidatura all’Oscar: nel 2017 “Fuocoammare“, pur non vincendo il premio, riuscì ad entrare nella cinquina dei candidati alla statuetta come miglior documentario. Mentre l’anno precedente si aggiudicò l’Orso d’oro per il miglior film a Berlino, il Nastro d’argento e l’European Film Awards in entrambe le rassegne nella categoria miglior documentario.

“Notturno” concorrerà per la shortlist che includerà i dieci film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 9 febbraio 2021. L’annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per il 15 marzo 2021 mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 25 aprile 2021.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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