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Oggi, 29 settembre, è la 1° Giornata Internazionale della Consapevolezza della Perdita e dello Spreco Alimentare

Il 29 settembre si celebra la prima Giornata Internazionale della Consapevolezza della Perdita e dello Spreco Alimentare, organizzata dalla FAO e indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu). L’obiettivo della giornata è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle perdite e gli sprechi alimentari, tematica diventata fondamentale per un mondo che, da una parte, vede aumentare il numero di persone che necessitano di cibo e dall’altra ogni giorno assiste allo spreco di tonnellate di alimenti commestibili.

I numeri parlano chiaro, secondo fonti FAO a livello globale, circa il 14% del cibo prodotto viene perso tra la raccolta e la vendita al dettaglio e il 38% del consumo totale di energia nel sistema alimentare globale viene utilizzato per produrre cibo che viene perso o sprecato.

giornata spreco alimentare

Coldiretti: 1 italiano su 3, quando va fuori a cena, si porta la “doggy bag”

Coldiretti ha colto questa occasione speciale per ricordare come durante il Covid più di 1 italiano su 3 (34%) quando esce dal ristorante si porti sempre, spesso o almeno qualche volta a casa gli avanzi con la cosiddetta “doggy bag”, il contenitore per portare via il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato. Secondo l’associazione a spingere i cittadini a superare l’imbarazzo e chiedere di portare via quanto rimasto sul piatto è anche il fatto che quest’anno l’emergenza pandemia ha ridotto di molto le uscite al ristorante.

Dall’analisi Coldiretti/Ixè si evidenzia però che il 18% lo fa solo raramente mentre il 14% degli italiani ritiene che sia da maleducati, da poveracci e volgare o si vergogna comunque a richiederla. Infine c’è anche un 21% degli italiani non lascia alcun avanzo quando va a mangiare fuori mentre il resto non li chiede perché non sa che farsene.

Cuki lancia il vademecum “Sette Missioni”

In occasione della prima Giornata Internazionale della Consapevolezza della Perdita e dello Spreco Alimentare Cuki, nell’ambito di Cuki Save The Food, progetto nato nel 2011 in collaborazione con Banco Alimentare per contrastare lo spreco alimentare (sono circa 17 milioni le porzioni di cibo recuperate e ridistribuite ai bisognosi), lancia il vademecum denominato “Sette Missioni”: consigli pratici, semplici regole, buone abitudini, per evitare lo spreco e risparmiare.

  • MISSIONE #1: PIANIFICA: Pianificare il menù della settimana in base ai 5 pasti giornalieri (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) facendo attenzione alle giuste categorie di nutrienti per un piano alimentare equilibrato. Preparare una lista della spesa per la settimana evitando di acquistare cibi inutili o quantità in eccesso che poi saremo costretti a buttare. Inoltre, utilizza i corretti prodotti per la conservazione degli alimenti. Importante anche cucinare in anticipo: colazione, spuntino e merenda si preparano facilmente giorno per giorno. Il pranzo e la cena, invece, si organizzano in anticipo, seguendo il menu settimanale. Le verdure possono essere cotte e poi conservate sia in frigo che in congelatore. Pane, sughi, salse, carne adeguatamente porzionati possono essere congelati e usati all’occorrenza. Meglio mangiare subito, invece, il pesce. Al contrario, i formaggi, possono essere conservati più giorni in frigorifero.
  • MISSIONE #2: GO LOCAL: Frutta e verdura sono il cibo più sprecato nel nostro Paese, prediligere gli alimenti locali e di stagione seguendo le buone regole della conservazione consente di limitare lo spreco.
  • MISSIONE #3: FRIGORIFERO: imparare a utilizzare al meglio il frigorifero, utilizzando i ripiani più adatti, rispettando semplici regole: formaggi e latticini vanno posizionati nei piani alti, salumi, uova, dolci e avanzi meglio metterli nei piani intermedi, in quanto da consumare nel breve periodo. Il piano più basso vedrà come ospiti ottimali la carne e il pesce; la temperatura, infatti, è più fredda e adatta alla conservazione di questi cibi. Frutta e verdura andranno invece nei cassetti in basso. Infine,la porta del frigo èluogo ideale per bibite, salse e burro.
  • MISSIONE #4: OCCHIO AL PACKAGING: Per preservare il gusto e le proprietà nutritive è fondamentale conservare gli alimenti in maniera corretta scegliendo i contenitori più adeguati. La pellicola, per esempio, è una pratica scelta per avvolgere alimenti e sigillare contenitori, mantenendo la freschezza e il grado di umidità del cibo. I fogli di alluminio permettono di isolare il cibo da odori, aria e luce, garantendo una prolungata conservazione, mentre le vaschette (sia in alluminio che in cartoncino) sono comode per congelare, scongelare e poi cuocere. I sacchetti gelo sono ideali per il congelamento e garantiscono un effetto barriera che isola dagli odori e protegge dal gelo. Per rispettare l’ambiente ricordati di utilizzare prodotti con packaging monomateriali riciclabili.
  • MISSIONE #5: QUESTIONE DI ETICHETTE: imparare a conoscere le date di scadenza; c’è una notevole differenza tra “consumarsi entro il” e “preferibilmente entro il”. Un Italiano su cinque non controlla le date di scadenza degli alimenti in frigo. Acquista solo il necessario e presta attenzione alle indicazioni sulle etichette imparando a leggerle correttamente.
  • MISSIONE #6: CONGELA: ogni anno una famiglia italiana butta in media 270 euro di cibo. Congela il cibo non consumato nell’immediato per mantenere le sue qualità più a lungo per combattere lo spreco alimentare e risparmiare.
  • MISSIONE #7: PORTA A CASA: al ristorante il 58% degli Italiani si vergogna di portare a casa il cibo non consumato nel piatto. Nel 2016 nasce, in collaborazione con Banco Alimentare, Cuki Save Bag, la doggy bag di Cuki per gustare a casa tua il cibo ordinato che puoi conservare e consumare successivamente a casa. Non vergognarti, contribuisci anche tu a combattere lo spreco del cibo nei luoghi della ristorazione fuori porta.
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