VERONA. Una serata-omaggio a Franco Zeffirelli, il regista scomparso qualche giorno fa, ha segnato l’apertura dell’edizione numero 97 del Festival lirico dell’Arena di Verona, con la messa in scena di Traviata, nella regia e con le scene firmate dal mastro fiorentino. Un allestimento kolossal, tra i più ambiziosi mai realizzati dai lavoratori veronesi negli ultimi 40 anni e che corona il sogno di Zeffirelli dopo sessant’anni di lavoro sull’opera verdiana.
All’Arena non sono mancate numerose personalità, a partire dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura e accolto con un caloroso applauso. In platea anche la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, il ministro dell’Economia Giovanni Tria e il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio. Lo spettacolo è stato trasmesso da Rai1 in diretta in mondovisione, con un allestimento kolossal e il tutto esaurito. Per l’occasione la Rai ha reso disponibile il segnale free a tutte le emittenti del mondo.
In apertura dello spettacolo un tributo speciale: un video di 3 minuti dedicato a “Franco Zeffirelli creatore di sogni” che si apre sulle note di “Amami Alfredo” e si chiude con un “all right” del maestro fiorentino che manda un bacio.
Poco dopo mezzanotte, la conclusione dell’opera verdiana accompagnata da un’interminabile standing ovation. Gli applausi più calorosi alla protagonista Violetta e al direttore Daniele Oren. E poi l’ultimo, lunghissimo, per Zeffirelli con la sua immagine sullo schermo.
