• CRONACHE

Omicidio Desirée Mariottini, quattro i rinviati a giudizio

Quattro persone sono state rinviate a giudizio per l’omicidio di Desirée Mariottini, la giovane 16enne trovata senza vita in un immobile abbandonato del quartiere San Lorenzo, a Roma, tra il 18 e 19 ottobre del 2018 . Lo ha deciso il gup del tribunale di Roma Clementina Forleo.

Il processo davanti alle terza corte d’assise è stato fissato il prossimo 4 dicembre e avrà luogo nell’aula bunker di Rebibbia. Sono quattro le persone coinvolte che dovranno rispondere dei reati di violenza sessuale di gruppo, omicidio volontario, oltre alla cessione e alla somministrazione di droga a minori : si tratta di Mamadou Gara, 27 anni, Brian Minthe, 43 anni, Yousif Salia di 32 anni e Chima Alinno, 46enne.

Desirée mariottini
A sinistra Yousif Salia, a destra un’immagine di Desirée Mariottini (Facebook)

Secondo il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Stefano Pizza, i quattro avrebbero abusato a turno della ragazza dopo averle fatto assumere un mix di droghe che ne hanno provocato la morte. Ad incastrarli le tracce dei Dna trovate dagli investigatori sul corpo della ragazza. Si sono costituite parti civili Comune di Roma, Regione Lazio e le associazioni ‘Insieme con Marianna‘ e ‘Bont’t worry- Noi possiamo Onlus‘.

Il nostro dolore non si potrà mai calmare. Nessuna sentenza ci restituirà mai la nostra Desirée“. E’ quanto ha affermato la nonna materna di Desirée all’uscita dal tribunale di Roma.

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