• CRONACHE

Omicidio Noemi, confermati 18 anni in appello al fidanzato

LECCE. E’ stata confermata in Corte d’appello del tribunale dei minori di Lecce la condanna a 18 anni e 8 mesi per Lucio Marzio, emessa in primo grado nell’ottobre 2018. Il ragazzo, che oggi ha 19 anni, il 3 settembre 2017, quando era minorenne, uccise Noemi Durini, la fidanzata 16enne di Specchia, in provincia di Lecce. Il giovane occultò il cadavere sotto un cumulo di pietre nelle campagne di Castrignano del Capo, a una ventina di chilometri da Specchia. Il corpo fu trovato dieci giorni dopo.

I giudici (presidente Maurizio Petrelli) hanno respinto la richiesta di rinnovazione della perizia psichiatrica e della messa alla prova con il riconoscimento delle attenuanti generiche avanzata dalla difesa dell’imputato. Il giovane è in carcere dal settembre 2017.

Noemi Durini fu uccisa a 16 anni

“Non sarò mai contenta ma posso ritenermi soddisfatta”, ha detto la madre di Noemi Durini, Imma Rizzo, dopo la sentenza d’appello. “Ho incrociato i suoi occhi in aula per un istante” dice riferita a Lucio, “ma lui ha abbassato subito lo sguardo”. La donna spiega che “la nostra battaglia giudiziaria continua perché ci sono tanti lati oscuri in questa vicenda che devono essere chiariti, confidiamo nella magistratura che sta lavorando molto bene”.

Tags

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

Articoli correlati