ROMA. Per concorrere agli Oscar 2020, l’Italia punta su Il traditore di Marco Bellocchio con protagonista Pierfrancesco Favino. La pellicola, che ripercorre i momenti salienti della vita del primo pentito di mafia Tommaso Buscetta, è stata scelta dalla Commissione di selezione, istituita lo scorso giugno da Anica, incaricata dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences di designare il film italiano che concorrerà alla novantaduesima edizione degli Oscar. A comporre la giuria che ha selezionato il film Roberto Andò, Laura Bispuri, Stefano Della Casa, Daniel Frigo, Gianni Quaranta, Mario Turetta, Alessandro Usai, Anne-Sophie Vanhollebeke, Alessandra Vitali.
Il film di Bellocchio è stato scelto in una rosa che comprendeva Martin Eden di Pietro Marcello, Coppa Volpi a Luca Marinelli a Venezia, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi dal romanzo di Roberto Saviano, Il primo re di Matteo Rovere sulla storia di Romolo e Remo con Alessandro Borghi, Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis. La tappa successiva sarà decretata dall’Academy che il 13 gennaio annuncerà le cinque nomination internazionali, mentre la cerimonia degli Oscar è prevista il 9 febbraio 2020. Bellocchio se la vedrà con Pedro Almodóvar e il suo Dolor y Gloria (per la Spagna), Les Miserables di Ladj Ly, premiato a Cannes, per la Francia e diversi altri concorrenti agguerriti, tra i quali il coreano Parasite di Bong Joon Ho.