• DAL MONDO

Parigi, disordini dei black bloc alla marcia per il clima: 160 fermati

PARIGI. C’erano anche i black bloc alla marcia per il clima organizzata oggi a Parigi, cui si sono aggiunti molti gilet gialli. E non sono mancati anche gli scontri, tanto da richiedere l’intervento della polizia sin dalle ore 14, quando in pratica il corteo ha preso il via dal giardino del Luxembourg. Facendo uso di lacrimogeni, le forze dell’ordine parigine hanno respinto il tentativo degli elementi violenti – uno dei quali è stato fotografato e la foto postata su Twitter – di unirsi ai manifestanti per il clima.

Dopo mesi di calma il centro di Parigi è tornato ad essere dunque il teatro di violenti scontri: numerosi cassonetti sono stati dati alle fiamme una volta che i black bloc sono arrivati a Place d’Italia. La polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni. I devastatori, molti dei quali con il volto coperto, hanno risposto erigendo barricate con materiale da cantiere. Il rischio che la manifestazione potesse degenerare era apparso evidente quando lungo il percorso, nel quartiere latino, sono stati arrecati danni a banche, agenzie di assicurazione e società immobiliari.

A fronte del clima di tensione e delle violenze, i movimenti ecologisti di Greenpeace e Youth For Climate hanno invitato i loro sostenitori a distaccarsi dalla manifestazione. Le forze dell’ordine hanno da subito denunciato le violenze e – su Twitter – hanno invitano i manifestanti ad “emarginarli”. Alle 18 i fermati erano circa 160 e oltre 300 i denunciati.

Tags

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

Articoli correlati