Il giorno successivo alla notizia dell’indagine effettuata da parte dalla procura di Perugia nei confronti del pm Luca Palamara, indagato per corruzione con altri altri soggetti, la Guardia di Finanza stamane ha effettuato una perquisizione nella casa dell’ex consigliere del Csm ed ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati.
Il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Pasquale Grasso in merito all’inchiesta di Perugia ha dichiarato: “Si susseguono notizie relative a indagini nei confronti di magistrati, anche ex componenti del Csm. Trattandosi di procedimento in corso, non intendo commentare se non per rimarcare il fatto che la magistratura adempie costantemente al proprio ruolo istituzionale e costituzionale nei confronti di qualsiasi soggetto. Ivi compresi gli stessi magistrati“.
Inoltre il presidente dell’Amn aggiunge: “Nella nomina del procuratore della Repubblica di Roma “non ravviso alcun elemento di correlazione” con le indagini in corso a Perugia, “salvo emersione di diversi elementi che allo stato non mi pare superino il livello della mera illazione. Il procedimento che condurrà alla nomina è in corso nella sede costituzionalmente prevista, e nel rispetto delle norme di legge. Ogni altro commento mi parrebbe un ulteriore indebito tentativo di interferenza sull’attività del Consiglio“.
Norbert Ciuccariello