• DAL MONDO

Progressi russi limitati. Zelensky: “Non si fermeranno all’Ucraina”

Progressi limitati dei russi in Donbass. Zelensky annuncia: "Armi in arrivo". Ma Johnson: "Putin può vincere la guerra"

I progressi russi nel sud dell’Ucraina sono limitati. Lo sostiene il quotidiano report dell’intelligence britannica. “Nonostante l’aumento dell’attività, le forze russe non hanno ottenuto grandi guadagni nelle ultime 24 ore poiché i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi“, si legge.

Lo stallo dei russi anche a Mariupol

Intorno a Mariupol “continuano a svolgersi pesanti combattimenti, frustrando i tentativi russi di catturare la città, rallentando così ulteriormente il loro desiderato progresso nel Donbas“. E questo, nonostante la dichiarata presa di Mariupol. D’altronde, prosegue il servizio di informazione di Londra, “Le forze aeree e marittime russe non hanno stabilito il controllo in nessuno dei domini a causa dell’efficacia della difesa aerea e marittima dell’Ucraina, riducendo la loro capacità di compiere notevoli progressi“.

Zelensky: “Abbiamo ricevuto le armi che volevamo”

Segnali positivi dal fronte militari arrivano anche dal presidente ucraino. Volodymyr Zelensky fa sapere che stanno arrivando dagli alleati occidentali esattamente le armi richieste. “Siamo stati ascoltati finalmente“. Il leader ucraino poi torna ad avvertire: “l’Ucraina è solo l’inizio, Putin vuole invadere altri paesi”. Zelensky si riferisce ai nuovi obiettivi fissati ieri da Mosca. Innanzitutto la “liberazione” del Donbass, e poi la conquista del sud dell’Ucraina. Sia per escludere il paese dall’accesso al mare. Sia soprattutto per “creare un corridoio con la Crimea e la Transnistria“. Ovvero quella piccola striscia di territorio moldavo al confine con l’Ucraina, di fatto occupato dai russi e autoproclamatosi indipendente. Da qui il rafforzamento della convinzione di Zelensky che la Moldavia possa essere il prossimo obiettivo di Mosca.

In giallo, la Transnistria

Johnson: “Putin può vincere la guerra”

Segnali però contraddetti in parte dal premier britannico Boris Johnson, uno dei principali alleati di Kiev e nemico della Russia. L’inquilino di Downing Street, durante la sua visita in India, ha affermato che esiste una “realistica possibilità” che la Russia possa vincere la guerra in Ucraina. Johnson ha anche avvertito che il conflitto potrebbe durare “fino alla fine del 2023“.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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