• DAL MONDO

Proseguono le proteste negli Usa, due morti a Chicago Trump “Pronto l’esercito”

CHICAGO. Due persone sono rimaste uccise durante disordini a Chicago. Ancora non è chiara la dinamica dell’episodio. Oltre 60 gli arresti.
    Ancora alta tensione a Washington, dove nonostante il coprifuoco scattato da ore, centinaia di manifestanti hanno continuato a manifestare circondari dalla polizia e colpiti con spray urticanti. In azione anche elicotteri militari. Decine di arresti.

Proteste e disordini in corso anche a New York, dove si registrano ancora episodi di vandalismo e saccheggi, a Dallas, ad Atlanta, a Los Angeles. A Buffalo, nello stato di New York, un’auto si e’ lanciata contro un gruppo di agenti provocando alcuni feriti. Ad Oakland, in California, arresti in massa dopo lo scattare del coprifuoco. “Mobiliterò l’esercito degli Stati Uniti per fermare i disordini e l’illegalità”, ha detto Donald Trump. “Il presidente ha il diritto di difendere il suo Paese e proteggere la sua Nazione. Non possiamo permettere che le proteste pacifiche vengano manipolate da anarchici di professione e gruppi antifa”, ha detto Trump iniziando a parlare mentre attorno alla Casa Bianca la polizia ha caricato i manifestanti e lanciato lacrimogeni. “Siamo di fronte a un atto di terrorismo domestico”, ha aggiunto.
    Gesto clamoroso di Trump che, scortatissimo, subito dopo le sue dichiarazioni alla nazione e’ uscito a piedi dalla Casa Bianca per dirigersi verso la vicina Saint John Epyscopal Church. Sullo sfondo i cori e le urla della folla di manifestanti che poco prima era stata caricata dalla polizia.
    Trump si e’ quindi fermato davanti alla Saint John Epyscopal alzando un braccio e mostrando alle telecamere una Bibbia.

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