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Putin apprezza gli sforzi della Corea per cercare il dialogo con gli Usa

MOSCA. Quello di oggi a Vladivostok, in Russia, è un incontro storico tra il presidente Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un. Ieri, nell’attraversare la frontiera Kim Jong-un aveva ribadito come la situazione nella penisola coreana “è di grande interesse per l’intera comunità internazionale. Spero che i nostri colloqui diverranno un importante evento per valutare assieme la situazione e scambiare opinioni”. Da parte sua Putin ha ribadito che la Russia sostiene e apprezza gli sforzi della Corea del Nord per cercare di migliorare i rapporti con gli Stati Uniti. Secondo Putin, la visita di Kim serve a Mosca e Pyongyang per capire come trovare una soluzione alla questione nucleare nordcoreana e per sviluppare i rapporti bilaterali.

Il treno blindato del leader nordcoreano è arrivato ieri alla stazione di Jashan, dove è stato accolto dal viceministro degli esteri russo, Igor Morgulov, e da altre autorità, tra cui il ministro per lo sviluppo dell’Estremo Oriente, Alexander Kozlov. Con il leader ci sono anche alcuni alti funzionari del regime, tra cui il ministro degli Esteri, Ri Yong-ho, e la vice ministro, Choe Son-hui.

Il primo incontro tra Kim e Putin si è iniziato stamane (nella notte in Italia) a Vladivostok, che dista circa venti ore di treno da Pyongyang. Il ritorno di Kim in Corea del Nord è previsto per domani, 26 aprile. Quello di oggi è il primo incontro tra un leader nord-coreano e il presidente russo negli ultimi otto anni: nel 2011 il padre di Kim, Kim Jong-il, aveva incontrato l’allora leader russo, Dmitry Medvedev.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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