• SPETTACOLI

Ramones: il 23 aprile 1976 usciva il primo album

I Ramones si possono considerare a tutti gli effetti come una delle più grandi band rock nella storia della musica. Inoltre è evidente come siano stati dei veri e propri precursori del genere punk, iniziarono a proporlo un paio di anni prima rispetto ad gli altri gruppi storici come i Sex Pistols e i Clash.

I Ramones, le origini

Tra le particolarità che li contraddistinguono c’è da dire che per quanto fosse una band prettamente newyorchese negli States non riuscirono a raggiungere il successo sperato. Come si suol dire “non riuscirono ad essere profeti in patria“. Addirittura si racconta che suonassero fuori città, perché nessun newyorkese era interessato al genere e quei pochi che assistevano ai loro concerti li fischiavano. Il nome della band era tratto da uno pseudonimo di Paul McCartney e ogni componente lo aveva sostituito al proprio vero cognome. La primissima formazione era composta di tre soli membri: inizialmente, Jeffrey Hyman, in arte Joey “Ramone, era, oltre che cantante, preposto alla batteria; alla chitarra e al basso militavano gli altri due “falsi fratelliJohnny e Dee Dee “Ramone”.

ramones

La svolta inglese

Dopo aver riscontrato difficoltà nell’accontentare i gusti del pubblico statunitense, decisero di fare un tour in Inghilterra dove furono sinceramente stupiti dell’accoglienza entusiastica che ricevettero. Dagli inglesi vennero considerati come promotori di un nuovo periodo musicale e del movimento punk che stava prendendo piede proprio a partire dal continente d’oltremanica. L’influenza che ebbero nel decennio successivo fu fondamentale nel movimento musicale inglese.

The Ramones – “Blitzkrieg Bop” (1976)

Il primo album “Ramones”

Dopo aver firmato per la Sire Records nella primavera del 1975, la band iniziò la registrazione del suo primo album. La registrazione venne effettuata molto in fretta e con un budget molto basso (circa 6.000 dollari). L’album fu registrato alla stregua dei primi lavori di band come i Beatles ed i Cream, cioè con la chitarra su un canale ed il basso sull’altro, mentre la batteria venne registrata su entrambi i canali. Per questa caratteristica il disco non ebbe un grosso riscontro presso le radio statunitensi, esordì il 23 aprile 1976 e raggiunse solo la posizione numero 111 della classifica statunitense.

L’album si rifarà dopo ben 27 anni, nel 2003, anno nel quale si posiziona sia al numero 33 della classifica dei 500 migliori album redatta dalla rivista Rolling Stone sia alla posizione numero 4 nella classifica della rivista Mojo dei migliori album punk. Nel 2016 Rolling Stone lo piazza, nella medesima classifica, al primo posto.

Ramones

Le tracce dell’album “Ramones”

  1. Blitzkrieg Bop – 2:14 – (Ramones)
  2. Beat on the Brat – 2:31 – (Ramones)
  3. Judy Is a Punk – 1:32 – (Ramones)
  4. I Wanna Be Your Boyfriend – 2:24 – (Ramones)
  5. Chain Saw – 1:56 – (Ramones)
  6. Now I Wanna Sniff Some Glue – 1:35 – (Ramones)
  7. I Don’t Wanna Go Down to the Basement – 2:38 – (Ramones)
  8. Loudmouth – 2:14 – (Ramones)
  9. Havana Affair – 1:56 – (Ramones)
  10. Listen to My Heart – 1:58 – (Ramones)
  11. 53rd & 3rd – 2:21 – (Ramones)
  12. Let’s Dance – 1:51 – (Jim Lee)
  13. I Don’t Wanna Walk Around with You – 1:42 – (Ramones)
  14. Today Your Love, Tomorrow the World – 2:12 – (Ramones)

Tracce bonus nella versione del 2001

  1. I Wanna Be Your Boyfriend (demo) – 3:02
  2. Judy Is a Punk (demo) – 1:36
  3. I Don’t Care (demo) – 1:55
  4. I Can’t Be (demo) – 1:56
  5. Now I Wanna Sniff Some Glue (demo) – 1:42
  6. I Don’t Wanna Be Learned/I Don’t Wanna Be Tamed (demo) – 1:05
  7. You Should Never Have Opened That Door (demo) – 1:54
  8. Blitzkrieg Bop (single version) – 2:12
Tags

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

Articoli correlati