UDINE. Sono stati catturati tutti e quattro i banditi che in mattinata hanno compiuto una rapina in gioielleria in centro a Udine, sparando anche colpi di pistola tra la gente. Uno, in particolare, il “palo”, era stato fermato dalla polizia in flagranza di reato immediatamente dopo l’azione. Gli altri tre, invece, sono attualmente in stato di fermo dopo essere stati individuati alcune ore dopo. Tutti sono accusati di concorso in rapina aggravata e possesso di arma clandestina. Lo ha confermato il Procuratore di Udine, Antonio De Nicolo.
I fermati sono tre napoletani, Massimo Cangiano, 55 anni, Nevio Cavallo, 33 anni, e Pasquale La Montagna, 27 anni. Arrestato in flagranza di reato Daniele Giugliano, 27 anni, nato a Milano e residente in provincia di Udine. La pistola sequestrata è una calibro 45 con matricola abrasa. Due dei quattro sono stati fermati dopo l’irruzione della polizia in un’abitazione nel piccolo centro di Pasian di Prato. Successivamente è stato rintracciato il presunto autista della Bmw utilizzata per la fuga e che è stata sequestrata.
Il Procuratore De Nicolo ha rivolto i complimenti alla polizia che ha risolto in poche ore il caso e al finanziere in borghese che ha tentato di fermare i rapinatori. Capito quanto stava accadendo, il finanziere, che in quel momento si trovava in centro, fuori dal proprio orario di servizio, ha tentato di bloccare i due rapinatori in fuga.