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Regionali Umbria, c’è l’intesa M5S-Pd sul nome di Bianconi

ROMA. Pd e M5s trovano l’intesa sul nome candidato per il patto civico alle Regionali in Umbria. Dopo il rifiuto di Francesca Di Maolo spunta il presidente di Federalberghi Umbria Vincenzo Bianconi, 46 anni. La sua famiglia ha una storia nell’industri alberghiera italiana che risale al 1850 e che si tramanda di padre in figlio: Vincenzo e il fratello Federico rappresentano l’ultima generazione della famiglia Bianconi che oggi gestisce il gruppo che comprende sette strutture per altrettanto target di riferimento.

“Sono Vincenzo Bianconi – ha detto presentando la propria candidatura – imprenditore umbro di Norcia. Come tanti sono innamorato della mia terra. E’ ora di ricostruire il futuro dell’Umbria perché è una regione straordinaria e civile che ha bisogno di fortissimi cambiamenti. Invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto”.

Ed ha aggiunto Bianconi: “Ogni giorno con la schiena dritta con determinazione e passione, cerco di migliorare le cose che mi circondano. Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto. Ed è per questo che ho deciso di accogliere l’invito a candidarmi a presidente della Regione Umbria, invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto”.

Da parte su il segretario del Pd Nicola Zingaretti ringrazia Bianconi per la sua scelta: “Una bella e forte candidatura. Sarà il candidato dell’Umbria, una terra meravigliosa. L’Umbria che non si arrende e che combatte per il suo futuro”.

Vincenzo Bianconi gestisce con la famiglia il gruppo impegnato nell’industri alberghiera

“Vincenzo Bianconi – scrive Luigi Di Maio su Facebook – è una persona super competente, che non si arrende mai, che conosce e ama l’Umbria. L’Umbria può ripartire da Vincenzo, da quei luoghi che sono stati tremendamente segnati dalle tragedie del terremoto. Noi ci siamo e lo sosterremo con lealtà in campagna elettorale e poi in Giunta e consiglio regionale sui punti del programma. Quella che inizia oggi è una nuova sfida, una nuova avventura. Il nostro obbiettivo è quello di fare gli interessi dei cittadini”.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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